Pregiudicato di Brienza tenta di portar via una cassaforte da un locale. Arrestato

Questa mattina i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Sala Consilina hanno tratto in arresto , in flagranza di reato, D’Amato Antonio, 40 enne, di Brienza (pz), pregiudicato, perchè ritenuto responsabile di furto aggravato, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
In particolare, alle precedenti ore 05.00, un militare della citata compagnia, mentre si trovava, libero dal servizio, all’interno della propria abitazione, udiva forti rumori provenienti dal ristorante denominato "Borgo lucano" di Atena Lucana, sito poco distante. Dopo aver chiesto, a mezzo telefono, ausilio ed in attesa dell’arrivo di altri militari, notava un individuo, di sesso maschile, poi identificato nel D’Amato che, dalla parte retrostrante l’esercizio commerciale, attraverso una porta scardinata, trascinava una cassaforte a muro in direzione di un’auto parcata poco distante. Allo scopo di scongiurare la fuga dello stesso interveniva bloccandolo. Il malvivente cercava di guadagnarsi la fuga aggredendo il militare ed ingaggiando con lo stesso una collutazione, a seguito della quale, gli procurava delle contusioni contusioni multiple per il corpo. Il militare fortunatamente ne avra’ per pochi giorni. Intervenuti altri militari, il reo veniva tratto in arresto e la cassaforte, contenente la somma contante di euro 1.300 (milletrecento) ed oggetti vari, recuperata e restituita al titolare del ristorante.

Veniva, altresi’, rinvenuta e restituita all’avente diritto l’autovettura in uso al predetto, tipo fiat – innocenti, risultata oggetto di furto consumato, la decorsa notte, in Brienza (pz) ai danni di M.G., classe 1928, dallo stesso denunciato a quella stazione carabinieri nella mattinata odierna. Occorso venivano sequestrati un flex elettrico, un piede di porco ed altri arnesi da scasso. Dopo le formalita’ il D’Amato, veniva associato presso la casa circondariale di sala consilina (SA) a disposizione della locale autorità giudiziaria.