Camerota, barista morto dopo operazione: autopsia slitta a giovedì. Attesi gli avvisi di garanzia

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Camerota, barista morto dopo operazione: autopsia slitta a giovedì. Attesi gli avvisi di garanzia

Sarà effettuato giovedì 28 luglio l’esame autoptico sulla salma di Aniello Carriola (nella foto), l’imprenditore di Marina di Camerota morto a 57 anni all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Il decesso di Carriola, proprietario dello storico bar Trieste, sarebbe da attribuire ad una grave infezione contratta proprio al nosocomio cilentano in seguito all’operazione. L’uomo aveva riportato gravi ferite e fratture alla faccia. Era stato diversi giorni in coma farmacologico, poi l’intervento. Qualche giorno dopo la febbre alta e poi il tragico epilogo. Si è spento domenica mattina tra le 7 e le 8. L’autopsia, che verrà svolta dal medico legale Adamo Maiese, era stata fissata in un primo momento per martedì, oggi. La procura di Vallo della Lucania, che ha aperto un fascicolo per fare chiarezza sulla morte del 57enne, ha deciso di rinviare l’esame di due giorni per permettere la regolare notifica degli avvisi di garanzia che dovrebbero arrivare in giornata da parte dei pm. 

Aniello Carriola era rimasto vittima di un brutto incidente che si è verificato lo scorso 9 luglio lungo la variante del Castello a Marina di Camerota. Il suo scooter bianco si era andato a scontrare con una Fiat Bravo nera. Aniello stava andando per la seconda volta, quella mattina, a fare la spesa per il suo bar. La ricostruzione del sinistro è affidata ai carabinieri della stazione locale. Gli uomini del maresciallo Massimo Di Franco hanno consegnato già un primo dossier al sostituto procuratore del tribunale di Vallo della Lucania. La famiglia Carriola ha richiesto, tramite il suo legale Marco Colucci, che venga fatta chiarezza sulla dinamica esatta del sinistro e sui giorni trascorsi in ospedale dal 57enne. Il conducente della Bravo, un uomo di Velletri che si trovava nel Cilento per lavoro, potrebbe essere accusato di omicidio colposo.

La data dei funerali, quindi, non può essere ancora stabilita. Intanto la comunità di Marina di Camerota si è stretta intorno al figlio, Oreste, e alla moglie di Aniello, Valentina. La notizia ha scosso tutto il paese e quanti conoscevano e volevano bene Aniello: «Un lavoratore che sapeva regalare sempre un sorriso gentile. Mancherà al lungomare, mancherà a tutti». 

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