Capaccio, ancora una bomba contro il centro motor Paolino: è il terzo raid

Ancora un attentato al centro motor Paolino di Capaccio. In località Licinella intorno alle 3 di notte tra giovedì e venerdì, una bomba è stata fatta esplodere contro la saracinesca dell’officina. Il centro è uno dei più grandi della piana del Sele. Vende pezzi di ricambio per le automobili e offre assistenza meccanica. E’ vittima del terzo raid incendiario nel giro di poche settimane. Questo scoppio, come gli altri, ha causato ingenti danni alla struttura. Nella prima occasione i bidoni contenenti liquido infiammabile distrussero anche alcuni automezzi parcheggiati nello spiazzale del centro. Nel secondo attentato, invece, sono state fatte esplodere le saracinesche dell’officina. I raid sono tutti di matrice dolosa e collegati tra di loro. Secondo gli inquirenti sarebbero riconducibili a vicende private dei fratelli Paolino, proprietari del centro. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Agropoli diretti dal capitano Giulio Presutti. 

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