Castellabate, niente servizi comunali sulle strade private di De Simone a Ogliastro Marina
| di Antonio Vuolo
La manutenzione delle strade private a monte della strada provinciale 70b in località Ogliastro Marina, nel Comune di Castellabate, non può ricadere sulle casse comunali. È questa, in sintesi, la posizione espressa dall’avvocato Alvaro Tortora, difensore legale del signor Vincenzo De Simone, dopo la richiesta di intervento del Comune per servizi come illuminazione, manutenzione e toponomastica avanzata nei giorni scorsi da residenti e proprietari di seconde case. In un articolato documento indirizzato al Comune di Castellabate, al Prefetto di Salerno e ad altri Enti competenti, i legale richiama la sentenza del Tar Campania – Salerno, che ha escluso in maniera definitiva l’uso pubblico del reticolo viario in questione, affidandone la gestione esclusivamente ai privati. “I firmatari della richiesta sono meri titolari di servitù di passaggio su strade private riconducibili alla proprietà del signor De Simone. Non dispongono, pertanto, di alcun titolo giuridico che consenta loro di rivendicare l’erogazione di servizi pubblici (manutenzione, illuminazione, toponomastica, ecc.) a carico dell’ente comunale, né possono vantare prerogative ulteriori rispetto a quelle riconosciute da atti di natura strettamente privatistica. – scrive l’avvocato Tortora – In sostanza, si pretende che il Comune, vale a dire tutti i cittadini di Castellabate, si facciano carico dei costi di gestione e manutenzione di un’area privata, destinata esclusivamente al servizio delle abitazioni dei richiedenti, utilizzate peraltro in gran parte in modo stagionale, e che per lunghi periodi dell’anno restano disabitate (con la pretesa, quindi, di illuminare le ville private site in strade private deserte con i soldi dei cittadini di Castellabate)”.
Secondo l’avvocato, infatti, eventuali ordinanze sindacali a favore dei residenti si tradurrebbero in una violazione del giudicato, con conseguente nullità degli atti e danno erariale. Nelle conclusioni, l’avvocato invita l’Amministrazione comunale a respingere con fermezza ogni richiesta in contrasto con la sentenza, a non gravare la cittadinanza di Castellabate di spese non dovute e a proseguire nell’ottemperanza delle disposizioni già impartite.
“Ogni diversa iniziativa sarebbe illegittima e dannosa per l’ente, oltre che profondamente ingiusta nei confronti dell’intera cittadina za ”, ribadisce Tortora, indicando come unico percorso corretto quello di un confronto privato tra i residenti interessati e il legittimo proprietario delle aree. Per tutto quanto attiene alla manutenzione delle strade, al ripristino dell’illuminazione, all’eventuale chiusura degli accessi e in generale a qualunque intervento sul reticolo viario privato in oggetto, il sig. De Simone, in qualità di proprietario, si dichiara disponibile a valutare e condividere con i frontisti aventi diritto esclusivamente iniziative di natura privata, da realizzarsi nel rispetto della normativa vigente e degli obblighi reciproci.
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