All’Epifania arrivano i Re Magi

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All’Epifania arrivano i Re Magi

Il 6 Gennaio ultima rappresentazione dalle 19,30 del Presepe vivente nel Centro Storico Medioevale, ad opera della Pro Castellabate e della Compagnia Teatrale locale. All’EPIFANIA, dal greco epiphàneia che significa apparizione, apparirà la befana con i Re Magi, nel giorno un tempo consacrato alla benedizione delle acque purificatrici! Forse qualche carbone non potrà non portarlo a questo paese, ma di doni ne ha dati già tanti!!! Con la sua scopa spazzerà il male, la cattiveria, e, quale giustiziera, premierà i buoni e castigherà i cattivi……almeno questo è il suo compito! I Re Magi, filosofi, ricorderanno i doni portati a Gesù, oro, simbolo di sovranità regale, incenso, simbolo di ciò che si smaterializza bruciandosi per donare profumo di divinità e mirra, richiamo alla mortalità della vita materiale, poiché era adoperata nella imbalsamazione dei cadaveri. Tra caratteristici archi, cunicoli, scalette in pietra, accolti da musiche e profumi, Castellabate ancora una volta coinvolgerà, in un tuffo in un tempo passato, in una suggestione che interseca l’evento del Presepe con usi e costumi del paese cilentano. In una indovinata scenografia, sotto un manto di stelle blu, la piazza offre un’esposizione delle varie località di Santa Maria, in un richiamo che sembra sottolineare una maggiore auspicata unione. Nelle varie “cantine” si preparano dolci della tradizione, o “lagane” e ceci, ed altro, consentendo nell’iter di rifocillarsi, sino a trovare il sanguinaccio di un tempo, quello offerto a colazione a Bisio nel film “Benvenuti al Sud”.  Non mancherà il tocco magico inerente al luogo con un Mago Orientale che legge nella grafia il carattere di ciascuno. Visitabile anche il Museo d’Arte Sacra e la Basilica con un accurato presepe. Un banditore inviterà alla festa della “ZITA”, al matrimonio recitato con usi e costumi antichi, compreso la lettura della lista del corredo, un tempo di fondamentale importanza. In una bottega un’esposizione di tradizionale biancheria ricamata. Non manca la casa del pittore con Carmine Pinto che espone delle sue opere pittoriche nell’antica prigione, quasi contrapponendo al concetto della prigionia quello della libertà dell’Arte! Si raggiungerà quindi la Sacra Famiglia. Lo stupendo panorama di Castellabate che si affaccia sul suo mare è l’inno conclusivo di un percorso suggestivo.

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