Da un richiamo della Comunità Europea per Cala del Cefalo di Camerota al Progetto Life Natura “Cilento in Rete”

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Da un richiamo della Comunità Europea per Cala del Cefalo di Camerota al Progetto Life Natura “Cilento in Rete”

A Castellabate, con il saluto del sindaco Maurano, che lo ha definito “Un Paradiso in terra”, nel Palazzo del Principe Belmonte, nell’antica dimora un monumentale camino dalla viva fiamma ha accolto i non molti partecipanti alla Giornata conclusiva di Studio del Progetto triennale Life Natura “Cilento in Rete” dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano cofinanziato dalla Commissione Europea, con la partecipazione finanziaria della Provincia di Salerno, partner. L’incontro è’ stato condotto dal direttore dell’Ente Parco, ingegnere Angelo De Vita, che ha definito “essenziale l’importanza di tale Progetto per la conservazione dell’ambiente naturale, animale e vegetale in territorio antropizzato, dove l’uomo si inserisce ma non deve distruggere”. L’evidenziazione del valore di questi luoghi dovrebbe anche segnare l’inizio di un importante nuovo imput per Progetti Lavorativi sul territorio che si attengano alla linee tracciate dei Piani di Gestione dei luoghi individuati come SIC  (Siti di Interesse Comunitario) o come ZPS (Zone di Protezione Speciale) che costituiscono la rete Natura 2000 del Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano, potendo così ottenere finanziamenti dalla Comunità Europea. Occorrono Progetti di Informazione e Formazione, Sorveglianza, Manutenzione, Sentieristica, Recupero di vecchi edifici, ecc.  I Piani di Gestione, realizzati con la società TEMI DI ROMA, sono stati raggruppati  in tre tipologie, 1) marino e costiero  2) umido-fluviale 3)collinare-montano. “Questo del Cilento – afferma con grande soddisfazione il presidente dell’Ente Parco, l’avvocato Amilcare Troianoè stato il primo Life Natura presentato alla Regione Campania”. E’ iniziato durante la presidenza di Giuseppe Tarallo– che ricorda- “con questo progetto l’Ente parco volle surrogare l’inerzia della Regione e dello stesso Ministero. E’ essenziale anche per dare linee di comportamento al territorio. Fu sollecitato in particolare da un richiamo, con forte multa, della Comunità Europea per la situazione in cui versava  Cala del Cefalo nel Comune di Camerota, poi fu ampliato coinvolgendo varie realtà dell’intero Parco”. Per Cala del Cefalo si è partiti dalla pulizia delle grotte e loro protezione, quindi con il recupero della difficile vegetazione dunale, con anche piantumazione di piccole piantine autoctone, di rosmarino e lentisco, per il momento circondate da foglie di palma per proteggerle dai fenomeni atmosferici. Realizzate passatoie in legno per suggerire un cammino. Il sindaco di Camerota, dottore Domenico Bortone, è intervenuto chiedendo soprattutto un megaparcheggio tra il suo Comune e Palinuro. E’ stato ricordato che, dopo molte insistenze, il regista Mario Martone, ottenne il permesso di girare su questa duna la scena nel film dello sbarco dei Garibaldini, ma con molta sorveglianza ed accortezza. E’ necessaria in questa fase fare molta informazione e formazione, eppure in tali Giornate Studio troppi sono gli assenti. Si parla in genere di varie attività imprenditoriali in modo sbandato e senza conoscenza del territorio, mentre seguendo tali linee tracciate e tali valorizzazioni, c’è molto da fare in sintonia con l’identità del territorio. La Conoscenza del Territorio è fondamentale per operare in un percorso che coniughi Conservazione ed Occupazione. Occorre far conoscere, attirare un Turismo migliore, di qualità, che ne comprenda il valore e che rispetti tale ambiente, informandolo delle varie prerogative delle zone e dei siti selezionati.
Vi comunicheremo a parte l’elenco completo dei Sic (Siti di Interesse Comunitario) e dei ZPS (Zone di Protezione Speciale) che costituiscono la rete Natura 2000 del Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano.

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