Dall’omofobia al banco alimentare, il Rotaract Vallo della Lucania – Cilento racconta un paese pieno di solidarietà e giovani promesse
| di Alessio Mautone
Sono passati solo cinque mesi dalla costituzione della neo-nata associazione Rotaract e all’attivo hanno già otto progetti e altrettanti in cantiere. Stiamo parlando di un’associazione nata a Vallo della Lucania lo scorso 28 giugno, sotto la presidenza di Pietro Lombardi e composta attualmente da venti membri provenienti da diversi paesi della comunità Cilentana. Un’associazione giovane, fresca e strutturata su ragazzi di età compresa tra i diciotto e trent’anni.
Otto progetti e tanto clamore per la qualità e la serietà con i quali sono stati gestiti. Partito con la stessa carica di un bambino pronto a mettersi in gioco, Il Rotaract inizia il suo lungo cammino nel reparto di pediatria dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania nel quale ha svolto il suo primo progetto: dream box. Consisteva nel trascorrere qualche ora con i bambini del reparto e invogliarli a disegnare un sogno, un desiderio, un dono che gli avrebbe fatto piacere ricevere. Detto fatto, i bambini rispondono in maniera suggestiva e ricevono i regali pochi giorni dopo la loro dimissione. Ed è la volta del tour astronomico che abbraccia quattro paesi del Cilento.
In collaborazione con il gruppo astronomico zero G del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Vallo della Lucania, il Rotaract si tuffa in questa iniziativa che riceve un notevole riscontro del pubblico cilentano e dei turisti venuti in vacanza. Da Moio della Civitella ad Acciaroli, passando per Novi Velia e arrivando a Salento, capolinea di questo apprezzato tour che ha permesso, con qualche offerta, di aiutare economicamente il cammino di questo club. Un progetto importante e sicuramente il più discusso è stato il convegno sull’omofobia svolto lo scorso 24 novembre presso la Fondazione Alario di Ascea marina. Ospite di rilievo Alessandro Cecchi Paone, professore universitario e giornalista. Hanno partecipato all’incontro trecento studenti del comprensorio coinvolti in un dibattito genuino ed elegante, educato e sincero. Non poteva mancare la presenza di Mons. Giuseppe Casale, arcivescovo emerito di Vallo della Lucania.
Un dibattito piccante che ha smosso gli animi dei giovani e ha permesso di schiarire le idee su un argomento serio e delicato. E per concludere, la vera ciliegina sulla torta è stato il banco alimentare svolto la scorsa domenica presso il Conad di Vallo della Lucania. Ad orario continuato, i ragazzi del Rotaract hanno raccolto cinquanta pacchi di viveri raggiungendo un notevole risultato e sensibilizzando l’animo di un Cilento ricco di risorse ma povero di idee. Siamo sicuri che sia tutto perduto o forse questo è soltanto l’inizio per una ripresa e per la formazione di una generazione dotata di talenti che cercano solo la loro vera identità?
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