De Luca convoca vertici sanità: «Ora basta: soldi e liste d’attesa, chi sbaglia paga»

| di
De Luca convoca vertici sanità: «Ora basta: soldi e liste d’attesa, chi sbaglia paga»

Liste di attesa, prestazioni erogate dai centri privati accreditati, pazienti che decidono di curarsi fuori regione: di questo ed altro relativo alla sanità si è discusso giovedì mattina durante l’incontro che si è svolto tra il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere della Campania. Nel corso dell’incontro sono state fissate scadenze e trasmesse precise disposizioni. A renderlo noto è lo stesso governatore della Campania che ha detto di aver incontrato i vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione per discutere e fissare le scadenze in merito ai principali problemi della sanità campana.

Liste d’attesa «Entro sette giorni, i responsabili delle strutture sanitarie produrranno una relazione dettagliata su eventuali criticità per poter agire all’origine delle vergognose liste d’attesa. Personale, turni e tecnologie: si avrà un quadro dettagliato della situazione e si interverrà immediatamente per abbattere i tempi di attesa. Basta disorganizzazione, ognuno d’ora in poi si assumerà le proprie responsabilità».

Tetti di spesa «Occorre garantire l’assistenza con copertura finanziaria fino a dicembre 2016. Mai più dovrà verificarsi l’esaurimento delle risorse già alla fine dell’estate. Mensilmente Asl e Aziende dovranno relazionare sulla spesa, motivando le ragioni di eventuali sforamenti, e contestualmente il Nucleo Ispettivo della Regione verificherà autonomamente l’utilizzo delle risorse impegnate».

Mobilità passiva «La mobilità passiva in Campania, in parte collegata alla questione delle liste d’attesa, costa circa 300 milioni all’anno. L’obiettivo è diminuire progressivamente questi costi e recuperare risorse da investire nella sanità. In pochi anni possiamo abbattere la migrazione sanitaria passiva fino al 90%, e allo stesso tempo stiamo lavorando per aumentare quella “attiva” puntando sulle eccellenze della sanità campana».

Strutture private «I contratti con le strutture private dovranno essere sottoscritti entro il mese di gennaio. Ancora oggi ci sono strutture che svolgono le proprie attività convenzionate senza contratto: una situazione inaccettabile per tutti, e sulla quale interverrò in maniera risolutiva».

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata