Di casa in casa a chiedere legumi per la «cuccìa», a Casaletto Spartano rivive un’antica tradizione

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Di casa in casa a chiedere legumi per la «cuccìa», a Casaletto Spartano rivive un’antica tradizione

Basta andare un po’ indietro con la memoria e pensare a tutte quelle manifestazioni folcloristiche perse negli anni. Eventi e feste di quei bambini oggi genitori e di quei genitori oggi nonni che organizzavano in primavera ed estate per allietare le giornate nei piccoli paesi del Cilento. L’elenco è lunghissimo. Come sono tantissime le tradizioni perse per fare spazio alla modernità. Ci sono giochi, per esempio, che i bambini di oggi non conosceranno mai se continueranno a rimanere nel dimenticatoio. 

Cuccìa Approfittando delle prime belle giornate di sole, Casaletto Spartano ha pensato a una giornata per rivivere le antiche tradizioni nei giochi e in cucina. Quella di venerdì, nel piccolo comune cilentano, è stata una giornata da ricordare. Per anni ogni primo maggio gruppi di ragazzi, andavano di casa in casa a chiedere legumi di ogni tipo. Chiaramente alle donne era affidato il compito di cucinarli. Venivano cotti separatamente per poi essere preparati tutti insieme. Decine di legumi diversi in una grande caldaia, conditi con olio e sale. Poi la sera nella piazza del paese i paesani ne prendevano una porzione come augurio di prosperità e abbondanza dei raccolti. La cuccìa, conosciuta in altri paesi del Cilento come cecciata o cicci maritati, è stata preparata anche venerdì primo maggio, proprio come qualche anno fa ed ha fatto da contorno a una giornata dal sapore antico. 

Cascavallo Alle 14:30 il raduno in piazza Municipio per il gioco del cascavallo, dedicato in questa prima edizioni ad Antonio Sarno. Era lui, infatti, a realizzare le particolari forme di legno che ricordano quelle del formaggio a pasta dura. In realtà in origine il gioco veniva fatto con un formaggio vero, avvolto in un canovaccio, poi sostituito da una forma di legno. Mentre gli uomini si sfidavano per le strade del paese, le ragazze hanno organizzato un incontro di calcio femminile nel campo Italo Petrosino. Una giornata di divertimento semplice e spensierato che ricorda come si stava prima dei tablet e delle play station.

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