Dieta Mediterranea ai tempi del Covid-19

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Dieta Mediterranea ai tempi del Covid-19

di Maria La Gloria

Giulia Cairella, componente del Comitato Tecnico Scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità e  Vicepresidente della SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana)  dice: «Lo smart working ed il telelavoro sono strumenti fantastici che ci consentono di proseguire le attività lavorative da casa, ma che purtroppo aumentano la sedentarietà. Anche essere costretti a trascorrere molto tempo a casa potrebbe aumentare l’apporto di  cibo, come anche dedicare tempo alla preparazione del cibo potrebbe indurre ad eccessi alimentari. Se il peso aumenta, occorre riconsiderare sia l’alimentazione abituale sia l’attività fisica che si svolge e soprattutto non bisogna considerare questo periodo a casa come causa inevitabile di un aumento del peso. Essere attenti al proprio peso corporeo significa realizzare un’alimentazione saggia e razionale che non rinunci alla piacevolezza di sapori vari e gradevoli. Un risultato soddisfacente è garantito dalla somma di tante piccole e costanti attenzioni: non avere in casa pronti per il consumo, ad esempio, alimenti a elevata densità energetica, non assaggiare durante la preparazione dei pasti, portare a tavola solamente ciò che si vuol mangiare».

Taluni accorgimenti nella preparazione del cibo ci tutelano dagli eccessi senza nulla togliere al gusto. Vanno riconsiderati alcuni pregiudizi diffusi,  come diminuire i grassi non significa necessariamente ridurre sapore e gradevolezza. Ad esempio, nei dolci burro e margarina possono essere sostituiti dallo yogurt, le torte possono essere farcite con frutta fresca, le crostate di frutta vanno preferite alle torte ripiene. Un’attenzione particolare deve essere dedicata alle modalità di cottura: i condimenti vanno usati in modo ragionevole e per quanto necessari, possono essere utilizzate pentole a pressione e padelle antiaderenti, ecc..  Fra gli spuntini deve essere incoraggiato il consumo di spremute di frutta, frutta fresca (banane, pesche, carote, ecc.) ed alcune preparazioni di verdura.

Per quanto riguarda l’infanzia, è fondamentale l’esempio offerto dai genitori; approfittiamo di questo momento per coinvolgere i bambini nella preparazione dei pasti. Il cibo deve essere sempre presentato in modo attraente e gradevole con l’offerta della massima varietà possibile di cibi e di preparazioni in termini di odore, sapore, colore.

La SINU, di cui il Prof. Pasquale Strazzullo, docente all’Università Federico II di Napoli,  è Presidente, da sempre promuove campagne di informazione sui vari aspetti che caratterizzano l’alimentazione.

Informazioni che ci guidano già dalla spesa. Per esempio bisogna abituarsi a leggere le etichette, che ci danno informazioni utili sul contenuto di grassi, di zucchero e di sale, presenti negli alimenti che intendiamo acquistare, e che ricordiamoci devono essere al minimo , come ci ha insegnato l’ultracentenario Jeremiah Stamler , grande scienziato e Padre dell’epidemiologia cardio-cerebrovascolare.  Un ulteriore consiglio, davvero da non sottovalutare è quello di recarsi a fare acquisti quando non si è particolarmente affamati. Utile è fare la lista della spesa che ci aiuterà  a non acquistare cibo in eccesso. E soprattutto, quando facciamo la spesa non dimentichiamoci mai  della nostra cara Dieta Mediterranea, lo stile alimentare più completo e vario,  che rappresenta la migliore arma di prevenzione contro le malattie che affliggono l’umanità e che fanno una vera e propria concorrenza al coronavirus!

Preferiamo i  cibi freschi e non precotti,  carni magre e pesce.   Verdura, cereali integrali, legumi e frutta fresca e frutta secca (noci, nocciole, mandorle) devono avere un ruolo fondamentale nel nostro pasto e allo stesso tempo carne, formaggio e uova un ruolo supplementare.

Ora che siamo costretti a rimanere a casa godiamoci la colazione tutti insieme, mettendo in atto quello che rappresenta la convivialità, altro principio fondamentale della Dieta Mediterranea, e cerchiamo, durante tutto  l’arco della giornata di mangiare le famose 5 porzioni di frutta e verdura, senza dimenticare di dedicare un po’ di tempo all’attività fisica con esercizi a corpo libero, seguendo casomai qualche lezione in tv. Manteniamo uno stile di vita sano e un’alimentazione sana adesso, in questo periodo particolare,  e per sempre, perché il nostro obiettivo è avere non solo una vita lunga, ma una vita in buona salute.

Maria La Gloria, vicepresidente Associazione Dieta Mediterranea Ancel Keys

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