Diocesi di Vallo della Lucania, il vescovo annuncia una rivoluzione e ridisegna la mappa pastorale
| di Luigi Martino
Una vera e propria rivoluzione interesserà la Diocesi di Vallo della Lucania a partire dal prossimo 1° ottobre. Il vescovo monsignor Calvosa ha ufficializzato un vasto movimento di parroci e amministratori parrocchiali che coinvolge decine di comunità cilentane, ridisegnando così la mappa pastorale del territorio.
Le nuove nomine vedono don Stefano Bazzoli assumere la guida delle parrocchie di Novi Velia e San Biase, mentre don Gerardo Bonora diventa amministratore parrocchiale a Omignano Cilento e vicario parrocchiale a Sessa, San Mango, Valle Cilento e Santa Lucia, lasciando le comunità di Casal Velino Marina e Castelnuovo.
A Montecorice, Agnone e San Teodoro arriva don Giovanni Cairone, che mantiene l’incarico anche a Ortodonico, Serramezzana e Capograssi. A Roccadaspide guiderà le comunità della Natività, Santa Maria Assunta e San Giuseppe don Gianluca Cariello, mentre don Aniello Carinci sarà parroco a Cannalonga, Moio della Civitella e Pellare.
Movimenti anche ad Agropoli: don Giuseppe De Marco è stato nominato vicario parrocchiale di Santa Maria delle Grazie, San Pietro e Sant’Antonio; lo stesso incarico, ma solo a Santa Maria delle Grazie, è stato affidato a don Giuseppe Dianese, che lascia Ogliastro, Eredita e Finocchito. Sempre ad Agropoli, don Pasquale Gargione guiderà le comunità di San Pietro e Sant’Antonio, mentre don Roberto Guida sarà parroco di Santa Maria delle Grazie. Nella stessa città, don Aniello Panzariello è stato designato parroco del Sacro Cuore, Madonna del Carmine e Cuore Immacolato di Maria, affiancato da don Gennaro Russo come vicario parrocchiale.
A Vallo della Lucania arriva don Bruno Lancuba, nuovo parroco di Santa Maria delle Grazie, mentre don Francesco Pecoraro guiderà la parrocchia di Santa Chiara a Vallo Scalo, mantenendo Velina.
Tra le altre nomine, don Donato Orlando diventa parroco di Paestum Licinella; don Carlo Pisani di Santa Maria di Castellabate e Sant’Antonio a Lago; don Francesco Giordano di Castellabate, San Marco, Ogliastro Marina e Casa del Conte; don Claudio Zanini di Angellara, Massa e Pattano; don Silvestro Zammarrelli di Cuccaro, Montano, Eremiti e Abatemarco.
A Palinuro e San Nicola di Centola subentra don Valeriano Pomari, mentre a Centola, Foria e San Severino è stato destinato don Walter Santomauro. Don Angelo Tabasco guiderà San Mauro Cilento, Celso e Galdo, mantenendo Pollica, Acciaroli e Cannicchio.
Tra gli altri incarichi spiccano: don Filippo Di Siervi ad Alfano, Laurito e Rofrano; don Ronel D’Orsi ad Acquavella, Stella e San Giovanni Cilento; don Olgierd Nyc a Pisciotta, Marina di Pisciotta e Caprioli; don Marco Torraca a Salento, Gioi e Cardile; don Salvatore Monterosso a Catona, Mandia e Rodio, mantenendo Santa Barbara e Petrosa.
Sono stati confermati anche alcuni incarichi di amministratori parrocchiali: don Carlos Jalmaani a Massicelle, già parroco di Futani e Castinatelli; padre Jude Kalathil a Scigliati-Capaccio e Santa Rita in Capaccio Rettifilo; don Welfredo Ninofranco a Perito, dove resta parroco di Orria, Ostigliano e Piano Vetrale; don Mario Gagliotta a San Mauro La Bruca e San Nazario.
Il riassetto deciso dal vescovo Calvosa segna un passaggio significativo per la diocesi, con nuove responsabilità affidate a sacerdoti già radicati nel territorio e un rinnovato impulso pastorale per le comunità del Cilento.
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