La terra torna a tremare in Campania. Dopo la scossa registrata nella serata di ieri in Irpinia, con epicentro a Grottolella (magnitudo 4.0), un nuovo evento sismico ha interessato nella notte l’area dei Campi Flegrei, nel territorio di Pozzuoli (Napoli).
Secondo i dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il terremoto è avvenuto alle 00:51 del 26 ottobre 2025, con una magnitudo di 3.1 e una profondità di 2,4 chilometri. Il sisma è stato chiaramente avvertito non solo a Pozzuoli, ma anche nei quartieri occidentali di Napoli, come Bagnoli, Fuorigrotta e Soccavo, dove molti residenti sono stati svegliati nel cuore della notte.
Non si segnalano danni a persone o cose, ma il fenomeno ha suscitato forte preoccupazione tra la popolazione, già provata dal continuo sciame sismico che da mesi interessa la zona flegrea.
La scossa rientra nel quadro dell’attività bradisismica che coinvolge l’area, sotto costante monitoraggio dell’INGV e della Protezione Civile. Gli esperti ricordano che l’innalzamento del suolo e le frequenti microscosse sono sintomi di un fenomeno naturale legato alla dinamica dei Campi Flegrei, ma che non indicano necessariamente un’eruzione imminente.
La sequenza sismica in atto e l’intensità crescente di alcuni eventi — unita alla scossa di magnitudo 4.0 di ieri in Irpinia — hanno tuttavia riacceso l’attenzione sul rischio sismico e vulcanico in Campania.
Le autorità invitano alla calma e a seguire solo le comunicazioni ufficiali della Protezione Civile e dell’INGV.


