«Fiera della Frecagnola…aspettando l’inverno», il 21 e 22 novembre a Cannalonga

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«Fiera della Frecagnola…aspettando l’inverno», il 21 e 22 novembre a Cannalonga

Al via venerdì 21 novembre a Cannalonga il secondo appuntamento con la “Fiera della Frecagnola…..aspettando l’inverno” e il Gran Gourmet “Bollito di capra” con lo chef Raffaele Vitale di Casa del Nonno 13 e il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro. Degustazioni di prodotti tipici, laboratori di cucina, visite guidate e musica del Mezzogiorno collinare sono gli ingredienti della due giorni di Cannalonga per i prossimi 21 e 22 novembre. Protagonista indiscusso sarà il bollito di capra, il piatto per eccellenza della Fiera della Frecagnola che solitamente si svolge a settembre. Bollito di capra e Fiera si uniscono in un unico ed antico significato, quello che congiunge tradizione e cultura popolare, simboli e metafore, produzioni e vendita, sapienza culinaria tramandata da secoli e degustazione. Un unico contenitore che mostra la tradizione del Sud e che rappresenta un elemento rilevante della vetrina turistica realizzata con Agorà Contemporanea, Festival delle Identità Culturali”, ideato e diretto da Paola de Roberto con il supporto tecnico scientifico di Felicia Ascolese, Carla Maurano e Gianni Villani, che ha già visto il successo di “Terre del Mediterraneo” a Salento con la Festa della Castagna e a San Mauro La Bruca con le tante iniziative culturali programmate per incentivare, in particolare, il turismo culturale e religioso collegato al tema della peregrinatio niliana.

Gli appuntamenti Con sapienza e sagacia, il programma della quattro giorni è stato suddiviso in due appuntamenti differenziati nel tempo: il primo, lo scorso 8 e 9 novembre, dedicato alla tradizione etnomusicale. Il secondo, previsto per il prossimo 21 e 22 novembre, è invece focalizzato sulla tradizione ancestrale della Frecagnola e del bollito di capra, senza tralasciare le produzioni tipiche locali.  Filo conduttore di questo secondo appuntamento è quindi la gastronomia che rappresenta la sintesi del recupero e della valorizzazione del patrimonio culturale e musicale della tradizione attraverso l’evento della Fiera de la Frecagnola  in versione autunnale. L’obiettivo è migliorare il rapporto con il cibo della tradizione, rimarcare il valore nutrizionale della carne di capra e sottolineare il potenziale economico della zootecnia e delle produzioni tipiche locali stimolando un’offerta sempre più qualificata di cibi che sono parte integrante del “mangiar mediterraneo”. La Fiera della Frecagnola è un evento e una tradizione che si rinnova ogni anno, nei giorni che precedono la seconda domenica di settembre, un appuntamento che si ripete dal XV secolo – secondo quanto riportato dallo storico Pietro Ebner nel suo “Storia di un Feudo del mezzogiorno”. E’ molto di più di una comune manifestazione fieristica: rappresenta infatti la riscoperta e la valorizzazione di risorse culturali e storiche oltre ad un’occasione di sviluppo economico sostenibile per artigiani, allevatori e produttori. Durante il suo svolgimento si alternano nel borgo antico gruppi di folklore cilentano itineranti, spettacoli di musica etnica e popolare, mostre pittoriche e fotografiche oltre a momenti di riflessione culturale sulla storia, gli usi, le tradizioni ed i costumi locali.
La Fiera de la Frecagnola…aspettando insieme l’inverno, promossa ed organizzata dal Comune di Cannalonga, è inserita nel progetto regionale “Agorà Contemporanea – Festival delle identità culturali”, finanziato dall’Assessorato al turismo e beni Culturali della Regione Campania con fondi PO FESR 2007-2013 obiettivo operativo 1.12. Un contenitore di eventi che coinvolge anche i Comuni di Salento (soggetto capofila), Novi Velia e San Mauro La Bruca, in partenariato con la Soprintendenza Bap di Salerno e Avellino, l’Associazione Achille e la Tartaruga e l’Associazione Identità Mediterranee.

Programma Si parte alle 12.30 di venerdì 21 novembre con la visita guidata al centro storico di Cannalonga e alla Chiesa di Santa Maria Assunta con i suoi affreschi, accompagnata dalla musica dei Tammurriarè. Seguirà laboratorio di cucina cilentana e degustazioni di piatti poveri.  Alle ore 20.30 si terrà il Concerto di Musica Popolare de La Compagnia dei Cantori Popolari.Per l’ultima giornata di sabato 22 novembre, l’appuntamento è a Palazzo Mogroveio con l’enogastronomia e il tradizionale “bollito di capra”: alle ore 19.30 Grand Gourmet “Bollito di capra” con lo chef stellato Raffaele Vitale di casa del Nonno 13  e il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro,  realizzato in collaborazione con l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno. Seguirà conferimento del Premio P. Carbone: “la cultura di un borgo cilentano”, assegnato quest’anno al dottor Mario Infante, accompagnata dalla musica di Tommaso Sollazzo.  A partire dalle ore 21.00 la musica popolare dei Tammurriaré e deiKiepò chiuderà la manifestazione.Nel corso della serata di sabato sarà allestito uno stand, che occuperà una parte rilevante di Piazza del Popolo, per la degustazione gratuita, anche in caso di pioggia, di prodotti tipici.

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