I vini del Cilento protagonisti a Pellare per un viaggio sulla biodiversità vitivinicola nel Parco

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I vini del Cilento protagonisti a Pellare per un viaggio sulla biodiversità vitivinicola nel Parco

In programma una nuova iniziativa di valorizzazione della biodiversità del territorio per l’ente Parco. Il 29 giugno 2015, nel complesso dell’antica chiesa di San Bartolomeo a Pellare, a partire dalle ore 19.30, si terrà l’incontro-degustazione ‘Dai vitigni del passato i vini del futuro’. Protagonisti della serata sono i vini ottenuti da sei ‘cultivar’ di vitigni del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’evento rappresenta un vero e proprio viaggio nella biodiversità vitivinicola del Parco. Nel 2008 Ager – agricoltura e ricerca società cooperativa fu incaricata dall’ente Parco di realizzare il progetto di ricerca denominato ‘recupero, salvaguardia e valorizzazione dei vitigni autoctoni del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano’.

Il coordinamento dell’intero progetto, nella sua fase iniziale, fu affidato alla responsabilità scientifica di Attilio Scienza, ordinario di viticoltura presso l’Università di Milano. L’attività di ricerca svolta ha riguardato la realizzazione di un campo collezione nella frazione Pattano del comune di Vallo della Lucania, all’interno della tenuta ‘montisani’ di proprietà dell’ente Parco. Il materiale legnoso utilizzato nel campo è relativo a 56 antichi vitigni del territorio del Parco. In seguito alle analisi ampelografiche e molecolari per il confronto con il database delle varietà note, sono stati individuati 21 vitigni con genotipo unico. All’obiettivo primario di censire e salvaguardare la biodiversità della piattaforma ampelografica locale a rischio estinzione, si è aggiunta l’esigenza di valutare, tra le varietà autoctone a minore diffusione, quelle in grado di esaltare l’interazione fra vitigno ed ambiente, al fine di tipicizzare le produzioni vitivinicole locali di qualità e renderle pertanto riconosciute e riconoscibili dal mercato. 

Questa seconda fase del progetto è stata sempre affidata dall’ente Parco all’ager con la responsabilità scientifica di Luca Toninato. Nel 2014 sono state effettuate le prime micro vinificazioni ed i vini ottenuti, già sottoposti ad una prima valutazione enologica da parte dell’ager e di esperti assaggiatori dell’associazione Italiana sommelier, saranno presentati e fatti degustare ai vitivinicoltori del Parco presenti nella ‘guida catalogo delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania’, edita dalla Regione nel 2015, e da una rappresentanza della stampa specializzata.

Durante la serata saluteranno Antonio Gnarra, sindaco del comune di Moio della Civitella e Amilcare Troiano, commissario del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Seguirà la relazione ‘Dal recupero dei vitigni autoctoni a rischio di estinzione del Pncvda alle prime micro vinificazioni’ di Giovambattista Simone Di Lorenzo, tecnico di ager – Agricoltura e Ricerca. Poi presentazione e degustazione dei vini ottenuti dalle micro vinificazioni della vendemmia 2014, con Maria Sarnataro, vicepresidente ais Campania, modera Angelo De Vita, direttore del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

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