Il Cilento protagonista al 3° Congresso Mondiale dei Biodistretti a Datong

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Il Cilento protagonista al 3° Congresso Mondiale dei Biodistretti a Datong

Delegazioni da Ceraso e Ascea al centro di nuovi scenari di cooperazione internazionale

DATONG (CINA) – Il Cilento si afferma ancora una volta come modello globale di riferimento per l’agricoltura biologica. Nella città cinese di Datong si è aperto il 3° Congresso Mondiale dei Biodistretti, un evento che ha visto la partecipazione di delegazioni provenienti da tutto il mondo e che ha acceso i riflettori sulle esperienze più innovative in tema di sostenibilità e filiera corta.

Tra i protagonisti, la delegazione italiana guidata dal vicesindaco di Ceraso, Antonio Cerullo, e dal sindaco di Ascea, Stefano Sansone, che hanno preso parte alla cerimonia inaugurale consegnando un riconoscimento ufficiale al Segretario di Stato cinese e al sindaco della città ospitante.

Il congresso, ospitato in un villaggio modello alle porte di Datong, ha messo in evidenza la visione all’avanguardia della Cina non solo in agricoltura, ma anche nello sviluppo delle infrastrutture. L’organizzazione impeccabile e l’accoglienza riservata alle delegazioni straniere hanno reso l’evento un momento di confronto di alto profilo.

Il Biodistretto del Cilento, nato a Ceraso e riconosciuto come il primo al mondo, è stato citato più volte come esempio virtuoso. Il percorso avviato più di dieci anni fa ha trovato ulteriore legittimazione con il recente riconoscimento del Parlamento Europeo, e oggi rappresenta un modello replicabile a livello internazionale.

«Vivere questa esperienza ci riempie di orgoglio e ci fa capire quanto un piccolo comune come Ceraso possa arrivare lontano», ha dichiarato Cerullo. «Il nostro impegno è per l’intero territorio e ciò che porteremo a casa sarà un ulteriore tassello da aggiungere a quanto costruito finora. L’obiettivo è tradurre questo entusiasmo in progetti concreti e duraturi per le comunità locali e per l’ambiente».

Sulla stessa linea il sindaco di Ascea, Stefano Sansone: «La nostra delegazione è qui per rafforzare i rapporti istituzionali e aprire nuove opportunità. Vogliamo andare oltre la cooperazione agricola, esplorando sinergie in settori come turismo, cultura e nuove economie».

La giornata inaugurale è stata anche l’occasione per avviare contatti diretti con le autorità di Datong, città con oltre tre milioni di abitanti. Nel pomeriggio è previsto un incontro decisivo per formalizzare un gemellaggio tra Ceraso, Ascea e Datong, che potrebbe aprire la strada a flussi economici e turistici di rilievo.

Non solo Cina. La delegazione cilentana ha ricevuto inviti ufficiali da Nepal e Filippine, mentre per il prossimo 25 settembre è già fissata una missione istituzionale a Belgrado, in Serbia, per sottoscrivere un accordo di collaborazione con un comune locale, dopo i primi contatti avviati a Ceraso.

Un’agenda fitta di impegni che conferma il ruolo del Cilento come protagonista nello scenario internazionale dell’agricoltura biologica e della sostenibilità, con la prospettiva di ricadute significative per l’economia e la visibilità del territorio.

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