Camerota. Appuntamento mancato. Il consigliere Saturno fissa la data dell’intervista, ma non risponde alle domande

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Camerota. Appuntamento mancato. Il consigliere Saturno fissa la data dell’intervista, ma non risponde alle domande

Camerota. La vicenda è quella che riguarda il consigliere di maggioranza Domenico Saturno, pubblicata dal giornaledelcilento, a seguito di una lettera pervenuta in redazione che ipotizzava una irregolarità relativamente all’attività di noleggio di cui il consigliere è titolare. Si tratta di una decina di posti barca su cui Domenico Saturno esercita attività lucrativa. In quest’area esisterebbe una concessione in capo al Comune, per cui Saturno – stando alla segnalazione – non pagherebbe il relativo canone.  E’ interesse dei nostri lettori innanzitutto conoscere l’effettiva situazione di questa concessione ed in secondo luogo la compatibilità della gestione di questa attività con il ruolo di amministratore. Domenico Saturno aveva dato appuntamento ai cronisti del giornaledelcilento, per il giorno 4 settembre alle ore 22, per i dovuti chiarimenti. Un nostro cronista è giunto puntuale all’appuntamento. Ecco come sono andati i fatti.

Un passo inidetro per comprendere meglio.

Dopo che la notizia è apparsa sul giornaledelcilento, Domenico Saturno è stato raggiunto da un nostro cronista al quale ha risposto che visti i suoi impegni non poteva rispondere all’intervista, se non previo appuntamento rilasciato per il giorno 4 settembre alle ore 10 di sera. Ha anche detto che legge soltanto la Repubblica e che non frequenta la rete pertanto non ha letto larticolo apparso sul giornaledelcilento, che lo riguarda. Non ha voluto neppure prendere la copia stampata dell’articolo di cui il nostro cronista voleva fargli omaggio. L’atteggiamento di totale chiusura, dopo qualche giorno, subisce una inaspettata metamorfosi. Saturno,  raggiunge di persona la nostra redazione e, dopo aver manifestato il suo turbamento a riguardo della vicenda, dopo aver detto che a suo avviso si tratta di un attacco strumentale da parte di qualche esponente della minoranza, dopo aver spiegato che gli incartamenti di cui è in possesso evidenziano la totale regolarità della sua attività, ha anche detto che si sarebbe reso disponibile per fare i dovuti chiarimenti. Arriva il giorno dell’intervista.  Il nostro cronista lo raggiunge, ma riecco il Domenico Saturno di qualche giorno prima.  Mette le mani avanti e dice: non rilascio nessuna dichiarazione se non vedo il tesserino di giornalista, relativo alla persona che mi vuole intervistare. Cogliamo pertanto l’occasione per dire che di questa redazione fanno parte cronisti già titolari di tesserino e cronisti che hanno attivato le procedure per ottenerlo. Questi sono a pieno titolo in grado di esercitare il proprio dovere di cronaca poichè coperti dal direttore responsabile che, con la sua regolare iscrizione, risponde nei termini di legge all’operato dei suoi collaboratori. E’ il metodo naturale e diffuso di pratica giornalistica al fine del raggiungimento del riconoscimento professionale. Ricordiamo anche che il mondo del giornalismo proprio a questo riguardo tiene aperto un importante dibattito, tenendo conto innanzitutto del fatto che l’Italia è l’unico paese che ancora adotta questa tipologia di riconoscimento, in secondo luogo che i media ed i tempi cambiano e quindi cambiano anche i metodi di diffusione dell’informazione, in terzo luogo che una delle notizie più importanti degli ultimi decenni, ovvero l’attacco alle torri Gemelle (una notizia internazionale quindi e non una notizia che riguarda un amministratore di un comune della provincia di Salerno) è stata raccontata, a tutto il mondo, da testimoni diretti e non da giornalisti. Auspichiamo però che il consigliere Saturno abbia le conoscenze dovute per sostenere un confronto su questi temi che, in questi anni, coinvolge i gota del giornalismo internazionale, visto il suo interesse per l’argomento. Tuttavia se "l’impegnatissimo" Domenico Saturno, rilascia interviste soltanto a "tesserati" che siano all’altezza delle autorevolissime sue dichiarazioni, ecco il numero di tessera relativo alla direzione di questo giornale: n. 106542. L’auspicio è anche che se lo appunti poichè i cronisti di questo giornale rispondono alla suddetta matricola, per copertura della direzione. Dopo le dovute garanzie richieste ecco anche le domande che gli avremmo sottoposto di persona e che oggi pubblichiamo, in attesa che il consigliere almeno risponda alla cortesia che questa redazione gli ha riservato, e al diritto dei nostri lettori e di tutti i cittadini di Camerota ad essere informati  sulla vicenda.

Queste le domande:

Lei è titolare di un’impresa che gestisce servizi per la nautica da diporto?

Che tipo di impresa è? Società? Ditta individuale?

E’ compatibile il suo ruolo imprenditoriale, in una attività in concessione comunale, con il mandato di consigliere?

Se è incompatibile rimuoverà le cause di incompatibilità?

Da quanto tempo è concessionario del comune di Camerota?

Che tipo di contratto ha con il comune (durata, canone, area destinata all’attività?)

Con quale modalità di pagamento ha regolato il suo rapporto con il comune di Camerota e in quale data?

Sa che l’eventuale irregolarità potrebbe essere motivo di incompatibilità, se non addirittura reato contro la pubblica amministrazione?

Intanto comunichiamo a tutti che la redazione è in queste ore impegnata a richiedere presso gli uffici preposti tutte le informazioni sul caso di cui daremo immediato riscontro pubblico, appena saremo a conoscenza dei particolari

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