di Marianna Vallone

I piatti tipici della Vigilia, i presepi da visitare, i secolari artigiani di San Gregorio Armeno. E poi ancora le tradizioni musicali e religiose e gli appuntamenti da non perdere. È una vera e propria “guida nella guida” il capitolo dedicato agli
Itinerari delle feste, che con 10 passeggiate in tutta la regione apre l’edizione 2020 della Guida di Repubblica ai sapori e ai piaceri della Campania, anche quest’anno totalmente rinnovata.
Sei
Racconti d’autore inediti di grandi scrittori (Maurizio De Giovanni, Giuseppe Montesano, Antonella Cilento, Pier Luigi Razzano, Francesco De Filippo, Antonio Pascale) aprono il volume, ambientando i loro scritti tra il Natale e l’Epifania. Affianco, le opere di grandi artisti, da Bruno Ceccobelli a Marco Tirelli, ispirate proprio ai racconti.
Tra ricordi d’infanzia e messe in scena del presente è invece la testimonianza di
Peppe Barra, che nella sua lunga intervista racconta della Cantata dei Pastori, di come viveva il Natale da bambino e di quella magica commistione tra spiritualità e paganesimo che rende uniche le feste a Napoli e in Campania.
«A Napoli e in Campania qualcosa di uno straordinario passato è rimasto stampato nelle facciate e nei salotti di tanti palazzi, nei pensieri di un popolo abituato a pensare in grande, autoironico e creativo, che neanche nei suoi tratti più degradati riesce a dimenticare il passato, sempre più convinto di aver dato e di poter continuare a fornire all’Italia tante eccellenze e tanti spunti di bellezza», scrive nella sua introduzione al volume
Giuseppe Cerasa, il direttore delle Guide di Repubblica.
La Guida infatti è anche un vademecum prezioso per essere sempre aggiornati sulle novità culinarie. E allora il volume quest’anno ha ben
265 novità segnalate, tra ristoranti, pizzerie, botteghe del gusto e street food, nelle cinque province. E anche negli indirizzi del gusto è declinato il tema del Natale, perché
82 chef e pizzaioli tra i più rappresentativi, da Peppe Guida a Francesco Martucci, da Nino Di Costanzo a Gino Sorbillo, hanno scritto di proprio pugno dei testi inediti in cui raccontano il personale rapporto con le tradizioni e le festività.
Ad arricchire ulteriormente il volume, il racconto di 30
Storie di artigiani d’eccellenza, dalle sete di San Leucio alle cravatte di Marinella, e le testimonianze di 11
Chef nel mondo, cioè cuochi campani che hanno incontrato il successo nei cinque continenti e che spiegano come portano il buono della regione in giro per il globo.
Chiudono la Guida, le sezioni aggiornate dedicate a
Caseifici (introdotti da due itinerari delle Strade della Mozzarella di Bufala Campana dop),
Pastifici e
Dimore di Charme, oltre a 30
Ricette degli chef tutte nuove, in cui i principali cuochi della regione svelano i procedimenti per realizzare in casa i piatti dei loro menu gourmet. Ad introdurle, un’altra novità di questa edizione: la rubrica dedicata ai prodotti d’eccellenza, che nelle Guide di Repubblica va alla scoperta di piccole e grandi produzioni d’Italia, svelandone proprietà, lavorazioni e storia. In questo caso il focus è sulle
alici di Cetara e sulla colatura che se ne ricava, prossima al riconoscimento dop.
Tutto nuovo anche il capitolo dedicato ai
Produttori di Vino, che quest’anno sono presentati partendo dai vitigni autoctoni che hanno maggiormente valorizzato con le loro aziende agricole.
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