Menevavo Festival, l’emigrazione e lo spopolamento dei piccoli paesi

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Menevavo Festival, l’emigrazione e lo spopolamento dei piccoli paesi

Il progetto, voluto dall’amministrazione comunale di Futani, si svolge su tutto il territorio comunale. E’ stato finanziato dalla Regione Campania a valere sulle risorse del programma operativo complementare (Poc) 2014-2020 Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori. Il Menevavo festival si articola in dieci eventi itineranti sul territorio comunale, un viaggio nel viaggio, dove si alternano, dal mese di settembre scorso fino a marzo, spettacoli musicali con spettacoli teatrali, escursioni, visite guidate, laboratori enogastronomici e di artigianato artistico, mostre d’arte, presentazioni di libri e convegni tematici. Il fil rouge che collega gli eventi è il tema del viaggio che va “Dall’insediamento dei monaci italo – greci allo spopolamento contemporaneo” analizzato attraverso il racconto di tre storie che unite creano l’entità di Futani.  La direzione artistica dell’evento è affidata a Mariagrazia Merola.

«L’esperienza del viaggio, per qualsiasi motivo esso viene intrapreso, determina nell’individuo sempre un cambiamento, consente di incontrare persone di culture e storie diverse con cui dialogare e scambiare opinioni, tende ad innescare l’apertura verso il mondo, raccontare la propria storia e ascoltare quelle altrui. Analizzare e valorizzare le storie legate al “viaggio”, attraverso le esperienze vissute da chi c’è stato prima di noi, analizzando le migrazioni di ieri, dei nostri avi, può aiutare a comprendere un fenomeno storico e complesso come quello delle attuali migrazioni. Il racconto del viaggio diviene quindi possibilità di riflessione su di sé e sull’altro, altro che in questo caso non è più semplice oggetto di indagine, ma fonte attiva di conoscenza» precisano dall’organizzazione.

Alla ricerca di una vita migliore: l’emigrazione e lo spopolamento dei piccoli paesi

Nel secondo dopoguerra i campani e, in particolar modo i cilentani, emigrarono verso il Belgio. Il cilentano (come tutti d’altronde) emigrava per necessità di natura economica, ma pensava sempre al ritorno in patria, all’incontro con i familiari, agli amici, alle abitudini, ai sapori e agli odori della sua terra. In tal modo, gli emigranti, almeno all’inizio, rimanevano ancorati alle tradizioni religiose del loro paese, alle proprie radici, alle feste svolte con processioni, bande, fiere, bancarelle. Sapere di ritornare alleviava le pene della lontananza, permetteva di ritrovare un po’ di serenità. Anche la visita ai luoghi dell’infanzia, agli amici, alla casa natìa era tappa obbligata, che alleviava il dolore di chi era costretto a partire. Uno degli scopi del Menevavo festival è quello di riaccendere la vita del paese,  far rivivere i luoghi, le piazzette, i vicoletti, tenere accesa la memoria, il racconto, le storie di vita. Aprire le finestre delle case tenute per troppo tempo chiuse e far entrare aria nuova, creare comunità e condivisione, far in modo che il viaggiatore nostro ospite possa vivere un esperienza unica a stretto contatto con la genuinità dei rapporti umani, con la specificità della cultura e delle tradizioni locali, con le persone che vi abitano. Sono previsti spettacoli musicali e di teatro, convegni, laboratori di comunità, performance dai balconi e pic nic urbani.

Programma dal 22 dicembre al 6 gennaio

22 dicembre
Ore 18:00
– Inaugurazione della personale di Gianluca Carbone “Il Viaggiatore”
-Aperitivo + Dj set
Wiseman Dub – Raffaele Gargiulo aka Papa Lele
Ore 22:00 live set
– Jambassa – Carmine Minichiello e Raffaele Gargiulo

23 dicembre
Ore 9:00
-Trekking: Da Futani a Santa Cecilia, un percorso tra storia e natura.
con Archeo Trekking
Ore 16:00
-Visita alla mostra “Il Viaggiatore” di Gianluca Carbone
Laboratorio d’arte contemporanea
Ore 20:30
– Proiezione del film
“ I VILLANI “
Regia: Daniele De Michele “Donpasta”
produzione ZaLab

28 dicembre
Ore 16:00
-Visita alla mostra “Il Viaggiatore” di Gianluca Carbone
-Laboratorio d’arte contemporanea
Ore 20:30
Concerto
Induo voiceyjazz – Rossella Cosentino e Marco Berti

3 gennaio
Ore 18:00
Convegno:
Alla ricerca di una vita migliore – L’emigrazione e lo spopolamento dei piccoli paesi.
Ore 22:00 Live set
ELEM
Marco Messina, Fabrizio Elvetico e Loredana Antonelli

5 gennaio
Ore 16:00
-Visita alla mostra con
Laboratorio d’arte contemporanea per bambini

– Concerto di Natale in Chiesa
A cura dell’istituto musicale “R.Goitre”

La mostra “Il viaggiatore” resterà aperta tutti i giorni, dal 22 dicembre al 6 gennaio, dalle ore 16:00 alle ore 21:30.

• La pagina Facebook ufficiale dell’evento Menevavo Festival

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