Nasce rete comuni «Mafia Free», fondazione Vassallo: «Nessuno si deve sentire solo»

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Nasce rete comuni «Mafia Free», fondazione Vassallo: «Nessuno si deve sentire solo»

Promosse dal Comune di Castelnovo ne’ Monti, si svolgeranno venerdì 18 e sabato 19 settembre le due giornate dedicata alla legalità, intesa non solo come principio formale e sentire comune ma come bussola quotidiana dell’azione amministrativa. ‘Il buon governo’ e la rete dei Comuni Mafia Free. Venerdì 18 settembre alle ore 21.00 presso il Teatro Bismantova è in programma l’incontro dal titolo ‘Il buon governo’.  «Un’occasione per interrogarsi sull’attuale situazione dei territori e, al contempo, ascoltare e conoscere storie ed esempi di cittadinanza, preziosi racconti e contributi di chi – ha dichiarato Enrico Bini, sindaco di Castelnovo ne’ Monti – si è trovato a diretto contatto con fenomeni malavitosi e ha avuto il coraggio e la forza di reagire, senza fare calcoli. Queste testimonianze meritano tutta la nostra attenzione e ammirazione». L’incontro, coordinato dal vice sindaco Emanuele Ferrari, si aprirà con i saluti del sindaco di Castelnovo de’ Monti, Enrico Bini, e a seguire vedrà gli interventi di Dario Vassallo, presidente della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore; Elia Minari, coordinatore dell’associazione Corto Circuito; Laura Caputo, giornalista e scrittrice, presidente dell’associazione antimafia RES di Modena e Reggio Emilia; Gaetano Alessi, giornalista vincitore del premio Giuseppe Fava nel 2011 ed autore dei Dossier sulle mafie in Emilia Romagna per l’Università di Bologna; Sabrina Pignedoli, giornalista de ‘Il Resto del Carlino’ minacciata in seguito alle sue inchieste sulle famiglie vicine alla mafia nel reggiano. 

Sabato 19 settembre alle ore 11, presso la sala del consiglio comunale, il Comune di Castelnovo ne’ Monti sarà designato ‘Comune Mafia Free’, un riconoscimento proposto dall’associazione antimafia Res di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con la Fondazione dedicata al sindaco-pescatore Angelo Vassallo, barbaramente ucciso il 5 settembre 2010. All’incontro, che sarà introdotto dal vice sindaco Emanuele Ferrari e moderato dal giornalista Luca Tondelli, prenderanno parte: Raffaele Ruberto, Prefetto di Reggio Emilia; Dario Vassallo, presidente della Fondazione Vassallo; Laura Caputo, giornalista e presidente dell’associazione antimafia Res; Salvatore Calleri, presidente della Fondazione Antonino Caponnetto. «La rete dei Comuni Mafia Free – spiega Dario Vassallo, presidente della Fondazione dedicata al Sindaco Pescatore – è un progetto al quale abbiamo lavorato nell’ultimo anno insieme alla giornalista Laura Caputo, che presiede l’associazione antimafia RES Modena e Reggio Emilia. Vuole essere il marchio dei comuni che si impegnano a realizzare le prescrizioni antimafia elencate nel nostro decalogo e che sono disponibili a fare rete affinché nessuno si senta solo ad affrontare il problema della criminalità organizzata e dei poteri mafiosi che hanno un’elevata capacità di infiltrarsi nel tessuto economico e sociale di un territorio, instaurando relazioni con la società civile e alimentandosi con la collusione e con la corruzione. La rete dei Comuni serve a confrontarsi e a cercare, nelle esperienze comuni, supporto e consiglio per rendere difficile, anche attraverso l’insieme di norme previste nel decalogo, la presenza di infiltrazioni mafiose negli apparati comunali e massimamente infruttuosa sul territorio». «Questo riconoscimento – racconta il primo cittadino di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini – è per noi anche un impegno che ci assumiamo l’onere di perseguire in tutte le nostre azioni amministrative».

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