150° dell’Unità d’Italia. Padula e Vallo di Diano celebrano il Risorgimento

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150° dell’Unità d’Italia. Padula e Vallo di Diano celebrano il Risorgimento

Raccontare e cercare di far comprendere il Risorgimento agli italiani dei nostri giorni non è impresa facile. Una coltre di indifferenza e una certa attitudine a denigrare il Paese con faciloneria, un pizzico di ignoranza e, certo, una buona dose di stanchezza nei confronti delle dinamiche socio-politiche attuali si frappone tra gli italiani medi e la storia dell’Italia unita. Ciò che ne deriva è una costante approssimazione di fatti e personaggi del passato che non giova alla cultura nell’accezione più statica della parola, ma neppure alla costruzione dell’Italia di domani, dell’Italia in cui noi vorremmo vivere e che vorremmo un giorno osservare seduti in poltrona, con qualche anno in più e magari dei nipoti a cui insegnare valori civili che possano essere vissuti senza paura e in tutta serenità anche fuori dal nucleo familiare.
Onorare la memoria di quanti hanno offerto la propria vita per un progetto grande proprio quanto la nostra Italia è ancora un dovere oggi e, a mio giudizio, dovrà esserlo anche in futuro e l’Evento che il 9 aprile si terrà a Padula nell’ambito delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia ha proprio tale finalità, l’emersione dal sommerso di quegli accadimenti che hanno reso la nostra Italia una Nazione “Una e Indivisibile”.
L’Evento si aprirà alle 10,00 nel Piazzale antistante il Sacrario dei Trecento di Carlo Pisacane con Inno d’Italia, Saluto al Tricolore ed apposizione della corona in memoria dei Trecento. Alle 11,00, poi, nella Chiesa della SS. Annunziata si terrà il Convegno “Territori, culture, nazione: le tradizioni politiche nel Risorgimento salernitano”, a seguire, un lungo ed intenso pomeriggio all’insegna di percorsi Risorgimentali e mostre Didattico – Narrative che culmineranno con “Risorgimento in musica”, melodie e canti patriottici.

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