La squadra del Parco del Cilento scende in campo. Pellegrino: «Non è direttivo delle medagliette» – VIDEO

| di
La squadra del Parco del Cilento scende in campo. Pellegrino: «Non è direttivo delle medagliette» – VIDEO

Eccolo il momento che tutti aspettavano: a palazzo Mainenti, a Vallo della Lucania, si è riunita questa mattina, per la prima volta ufficialmente, la nuova squadra dell’ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Al centro c’è il presidente, Tommaso Pellegrino, e ai suoi lati tutti i componenti del direttivo per il primo consiglio. Si tratta di Vincenzo Inverso (esponente Udc ed ex sindaco di Battipaglia), su designazione del ministero dell’Ambiente; Natalino Barbato (sindaco di Stio Cilento), su designazione del ministero delle Politiche Agricole; Maria Cristina Giovagnoli (tecnico e responsabile settore tutela patrimonio geologico), su designazione dell’istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Poi ci sono, su designazione della Comunità del Parco: Rosario Carione, sindaco di Trentinara; Cono D’Elia, sindaco di Morigerati; Emanuele Giancarlo Malatesta, sindaco di Omignano; Beniamino Curcio, ex sindaco di Buonabitacolo. Infine c’è Ferdinando Della Rocca, nominato su designazione delle associazioni ambientaliste del territorio. Ha preso parte alla conferenza stampa prima e poi al consiglio del direttivo, Salvatore Iannuzzi, sindaco di Valle dell’Angelo e presidente della Comunità del Parco. Quest’ultimo può partecipare ma non ha il diritto di voto.

Al di là delle polemiche e dei ritardi, ora al direttivo toccherà mettere tutto da parte e cominciare a rimboccarsi le maniche per lavorare seriamente alla costruzione di nuovi progetti per lo sviluppo e la salvaguardia del Parco e del vasto territorio che abbraccia. Sono infatti 80 i Comuni e oltre 220 mila gli abitanti che Pellegrino e la sua squadra andranno a rappresentare. I professionisti, tutti con esperienze politiche alle spalle, hanno raccolto l’eredità lasciata da Amilcare Troiano e dovranno fare da intermediari tra gli interessi di un territorio sempre più esigente e tutti i riconoscimenti internazionali e non ottenuti dal Parco in 20 anni di esistenza. «Oggi il Parco è l’unico ente che rappresenta un poco il Sud della provincia di Salerno. Ecco perchè siamo fortemente convinti che nel Parco c’è la scommessa di quel patto per il Sud perchè quelle cose come il turismo, l’agricoltura e l’ambiente, sono esattamente ciò che vogliamo ottenere con il nostro lavoro». A dirlo è Pellegrino nel corso della conferenza stampa. «Finalmente avrò la possibilità di lavorare con una squadra, mi sento molto più sereno e ho la consapevolezza di poter condividere delle scelte con delle persone che stimo – continua il presidente del Parco -. In questi mesi potevo fare delle delibere ad indirizzo politico, ma non le ho volute fare, per scelta, per serietà e per rispetto di questo ente. Questo non è il direttivo delle medagliette, tutti hanno la stessa dignità e tutti si impegneranno a raggiungere determinati obiettivi. Dobbiamo fare squadra – ha concluso Pellegrino – se vogliamo davvero ottenere dei buoni risultati».

Dopo la conferenza stampa il direttivo si è riunito per dare vita al primo consiglio dove Cono D’Elia è stato nominato vice presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. In giunta sono entrati a far parte Vincenzo Inverso ed Emanuele Giancarlo Malatesta. Si è discusso anche delle aree marine protette di Camerota-San Giovanni a Piro e di Castellabate. Al centro della discussione anche villa Matarazzo, sempre di Castellabate.

© – Twitter @martinoluigi92
©Immagini di Luigi Martino Fotografie

Consigliati per te

©Riproduzione riservata