«Pennello d’oro», estemporanea d’arte a Piano Vetrale porta sul podio artista russa Victoria Novikova

Si è conclusa il 31 luglio la trentacinquesima edizione del «Pennello d’oro», a Piano Vetrale. Un evento organizzato dalla Proloco del paese. L’intento primario dell’evento è quello di esaltare il gusto per l’arte, mantenuto vivo grazie anche alla moltitudine di murales che adornano le pareti del paese. Giovedì, infatti, ben 23 pittori hanno preso posto lungo le vie del paese iniziando a dipingere in plein air. Ogni artista ha posizionato il proprio cavalletto a seconda del vicolo, strada o piazzetta che conseguiva maggior elemento d’ispirazione. Un vero e proprio concorso di arte estemporanea, che ha visto l’esposizione anche di poesie e sculture. Il tema, al quale gli artisti si dovevano attenere, era: «luci e colori del Cilento».

Venerdì si è dato inizio alla premiazione presso il murale in Via Piemonte. La giuria era composta dal presidente Donato Infante, l’architetto Antonio Villani, l’avvocato Mario Pesca, il maestro Mario Romano e l’ingegnere Mauro Inverso. Hanno partecipato alla premiazione anche il sindaco di Orria, Manlio De Feo, ed il presidente della fondazione Giambattista Vico, Vincenzo Pepe. Si aggiudica il primo posto l’artista, di origine russa, Victoria Novikova, con un’opera dal titolo «ventata di colori».

«L’opera – ha commentato la giuria –  si è distinta per aver rispettato in pieno la tematica del concorso. La composizione ad acquerello si presenta in tutta la sua armonia coloristica nel pieno rispetto di tutte le regole pittoriche e prospettiche». Al seconda posto con «luci e colori» è stato premiato Antonio Loffredo, uno dei 4 autori dell’ultimo murale dipinto a Piano Vetrale. «Nell’opera – ha detto la giuria –  si avverte una sapiente armonia di veri stili pittorici». Infine, terza in classifica, con «la strada dei ricordi», è stata la giovanissima Simona De Luca. «L’opera – conclude la giuria – si distingue per aver rappresentato la casa natale del grande pittore Paolo de Matteis, con sorprendente bravura». Oltre ai primi tre posti, sono state segnalate anche l’opera numero 11 e numero 16 per l’eccellenza bellezza e straordinara tecinica pittorica.

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