Gioi, gli alunni dell’Istituto omnicomprensivo di Gioi vincitori del premio nazionale “E vai.. con la frutta”

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Gioi, gli alunni dell’Istituto omnicomprensivo di Gioi vincitori del premio nazionale “E vai.. con la frutta”

Quando a salire in cattedra sono i bambini delle scuole primarie, la speranza di affidare il futuro nelle mani giuste diventa sempre più una probabilità. Marco, Genny, Elvira, Eugenio, Carmelo, Antonio e Nicolas confermano tutto questo; sono loro, infatti, i vincitori, con l’Istituto omnicomprensivo di Gioi, del concorso nazionale “E vai.. con la frutta” che ha l’obiettivo di sviluppare uno stile di vita sano tra le nuove generazioni.

“Abbiamo iniziato il progetto – spiegano i piccoli vincitori –  con  la compilazione di alcuni questionari da parte dei nostri genitori e alla fine del primo anno abbiamo girato un video dal titolo “L’asino Ettore e i suoi amici. Il secondo anno abbiamo rappresentato il percorso svolto su una serie di cartelli esplicativi e alla fine abbiamo partecipato al concorso – continuano gli alunni – immaginando, attraverso disegni e testi scritti, di avere una bacchetta magica e trasformare il nostro paese nella patria della frutta e della verdura”.

“E’ un momento importante – continua, poi, Rosa Castiello, coordinatrice dell’area materno-infantile dell’ex Asl Salerno 3 di Vallo della Lucania, accompagnata da Angelo Maiuri, responsabile dello stesso settore – perché si premia la capacità e la fantasia di questi ragazzi che vanno seguiti e valorizzati, perché le risorse future per le nostre terre sono i giovani. Questo premio rappresenta anche la fine dell’epoca delle deleghe ed iniziato il periodo della proficua collaborazione tra Asl, scuola ed enti territoriali”.

Si è detto molto soddisfatto anche il sindaco della cittadina cilentana, Andrea Salati: “In questa vittoria è coinvolto tutto il Comune perché viene portato alto il nome di Gioi. Inoltre è da sottolineare come questo premio, che cerca di far affermare uno stile di vita sano, acquisisce più importanza nell’anno in cui viene celebrata la Dieta Mediterranea, più giusto dire Cilentana, come Patrimonio Immateriale dell’Umanità”.

Alla scuola è stato consegnato anche un premio in denaro di 500 euro: “Siamo tutti orgogliosi di questa vittoria – conclude Raffaele D’Urso, presidente del consiglio d’Istituto – perché, essendo parte in causa come operatore del settore sanitario, è un buon modo per insegnare ai nostri bambini, in maniera pratica, l’importanza di una sana e corretta alimentazione”.

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