Pisciotta: da stasera i pescatori cucinano per tutti
| di Redazione
I pescatori di Pisciotta riportano in vita la vecchia sagra del pesce, ma questa volta si inventano organizzatori. Saranno ormeggiate barche e pescherecci e ci si dedicherà anima e corpo alla preparazione dei piatti tipici della cucina cilentana, aiutati da mogli e figlie. Da stasera fino al 4 settembre, dalle 20e30 a mezzanotte, verranno allestiti una decina di stand e un palco per le danze folcloristiche. Costo della degustazione dai due ai tre euro. "Il ricavato – dice Carlo Sacchi, il direttore artistico della manifestazione – finanzierà la festa della Madonna del porto Salvo, protettrice dei pescatori in programma per il 7 e l’8 settembre". La Madonna del Porto Salvo viene onorata ogni anno con cerimonie religiose. Il rito nacque in conseguenza e in ricordo di un episodio mitico: una tempesta che stava per far naufragare un peschereccio di marinai cilentani, trasportati dal vento al largo delle Eolie; gli uomini a bordo videro un’immagine della Madonna, e poi il mare si calmò consentendo il rientro della barca in porto. Quest’anno la Festa del Mare è dedicata ad Andrea Fariello, pescatore scomparso lo scorso anno. Il percorso gastronomico della festa prevede assaggi di pesce arrosto e crudo, primi e fritture. Non mancheranno le alici di menaica, ma anche tonni, ricciole, frutti di mare e tanto altro.
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