Precari: arrivano le nomine per le disponibilità di cattedre, la protesta continua

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Precari: arrivano le nomine per le disponibilità di cattedre, la protesta continua

In queste ore gli insegnanti precari della provincia di Salerno sapranno cosa riserverà loro l’immediato futuro professionale: stamane saranno pubblicate, sulle bacheche dell’ istituto tecnico Santa Caterina da Siena, le disponibilità di cattedre. Queste riguardano tutti i docenti non di ruolo della Provincia. Sono ormai diversi giorni che gli insegnanti precari protestano contro quei provvedimenti ministeriali che hanno provocato un massiccio ridimensionamento del corpo docenti e ingenti tagli relativi, pure, al personale Ata. Il cuore della protesta è il presidio davanti all’entrata dell’ufficio scolastico provinciale. Pare proprio che il numero di coloro che beneficeranno di queste disponibilità di cattedre sia davvero esiguo rispetto al più che nutrito gruppo di insegnanti che, a causa dell’ aumento del numero di alunni per ogni classe voluto dalla Gelmini, perderà il lavoro. Dunque: ci saranno meno classi, ogni classe avrà più discenti; ci saranno meno insegnanti, ogni insegnante sarà impegnato in una mole di lavoro maggiore. Prima di insegnare, dovrà presumibilmente spendersi in un’ opera di "ordine pubblico".

Il trend della provincia di Salerno è il seguente: due anni fa i posti a disposizione per gli incarichi annuali erano un migliaio; l’anno scorso c’è stato un primo e netto ridimensionamento; quest’anno le cattedre disponibili probabilmente si fermeranno a quota 180. Tenendo presente le eventuali ore che rimangono per la non completa copertura di alcune cattedre, si potrebbe arrivare a 230 posti di lavoro. E ci sono seicento docenti lasciati quest’anno senza incarico; la situazione, per molti dei precari che in queste ore manifestano la propria inquietudine e la propria rabbia, è critica.

Stamane il Comitato precari di Salerno organizza un’assemblea pubblica davanti all’entrata dell’ istituto Santa Caterina, prima dell’affissione delle nomine; l’obiettivo è quello di coinvolgere pure quegli insegnanti rimasti ai margini della protesta e sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto alla situazione del precariato scolastico salernitano. All’ apertura delle scuole, fissata per lunedì, non ci sarà nessun blocco della lezioni ma solo una grossa opera di volantinaggio davanti agli istituti della provincia. Nel pomeriggio di oggi, un corteo percorrerà le strade del centro di Salerno.

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