Il ‘crimine sudista’: corde, veleni, annegamenti e scimmie

| di
Il ‘crimine sudista’: corde, veleni, annegamenti e scimmie

 

 

 

 

 

E’ attraverso diverse segnalazioni che il nostro giornale viene a conoscenza dell’approccio feroce che, ancora molte persone  hanno nei confronti degli animali. Un approccio feroce, che tuttavia, ancora, si mostra nella inconsapevole semplicità dell’ignoranza o della pura cattiveria. In questo scorcio di articolo, presentiamo ai nostri lettori  uno spaccato della umana crudeltà verso i cani, che pare essere sempre maggiore nel nostro Sud.

"Rolly,Romeo e Giulietta sono 3 cuccioli( nelle foto in alto ) di circa 50 gg ritrovati in fiume da un volontario in vacanza a Casal Velino che passava nei pressi del fiumicello. I tre cuccioli sono stati recuperati prontamente e già sverminati.Sono una futura taglia medio/piccola ,circa 15-20kg da adulti. Presto saranno portati in stallo a bologna in attesa di adozione. Potete contattare Ciro 3389157748. Non se ne può davvero più di vedere queste cose".

"Siamo a Novi Velia. Circa 20 giorni fa ci hanno contattato per un sopralluogo e per far fronte all’ennesima emergenza che si presentava ai nostri occhi: 2 cagne adulte e 6 cuccioli. Abbiamo chiesto aiuto e offerto la nostra collaborazione alle autorità e all’amministrazione comunale, dalla quale non abbiamo ricevuto nessuna risposta positiva. Ormai al collasso per tutte le emergenze sul territorio, stavamo cercando una soluzione con le nostre forze e quelle delle persone che abitavano nei pressi e si stavano prendendo cura di loro. Stamattina, dopo l’ennesima minaccia e dopo tante sollecitazioni da parte nostra…l’orrore, l’avvelenamento con il lumachicida. Ed ora la cagna adulta nera/beige e il cucciolo sono fuori pericolo grazie all’intervento del nostro veterinario intervenuto prontamente, ma hanno ancora bisogno di cure. Per l’altra mamma non siamo arrivati in tempo".

 

 

 

 

La testimonianza ce la offre un’associazione di Vallo della Lucania, ‘Lega nazionale per la difesa del cane‘, che sul web, attraverso facebook, sta portando alla luce questi crimini e le indifferenze dei nostri amministratori ad una moltitudine di iscritti che seguono la ‘mission’ di questa associazione. Il lavoro, la cura, l’amore che appartiene, per fortuna, a questa altra faccia dell’umanità.

Ancora ci arrivano segnalazioni. L’ultima, è di una lettrice che ci parla dell’incuria in cui versano alcuni cani a Centola e chiede il nostro intervento. Per sollecitare attraverso un nostro articolo chi di competenza deve intervenire. Per sollevare la questione dell”ignoranza’ dei ‘padroni’ di questi cani che li mantengono in condizioni pessime costringendoli a stare immobili in gabbiotti/pollaio, o alla catena, malnutriti. Ci dice che già da un anno ha allertato vigili urbani. Tutto rimane immobile. Tranne il suo dispiacere crescente, che noi comprendiamo bene, si sviluppa con questo grado di inciviltà, ma anche per il senso di abbandono da parte delle istituzioni, che, forse più che come scimmie, risultano essere come eunuchi. Perchè di fronte a tanta cronaca malvagia, l’impotenza dimostrata è grande. Nonostante ci siano persone di buona volontà e associazioni consolidate sul territorio che se chiamate a collaborare sono in grado di dare risposte, umane e civili. 

Poi assumiamo altre notizie. Quasi si muove qualcosa  di positivo. Civiltà: l’ ‘ambulanza’ anche per gli animali, dal 13 agosto. E’ scattato  il nuovo codice della strada che prende in considerazione anche gli animali: anche i mezzi di soccorso veterinari e di vigilanza zoofila avranno la sirena lampeggiante e saranno equiparati ad ambulanze e vetture delle forze dell’ordine. Il nuovo codice, ricordiamo, riconosce per la prima volta gli animali come ”esseri senzienti”, principio in vigore dal gennaio scorso con il Trattato dell’Unione Europea.

Poi l’associazione Aidaa : ”Quello appena trascorso e’ stato il ferragosto con meno segnalazioni di cani vaganti su strade ed autostrade italiane degli ultimi cinque anni”. E’ quanto afferma l’associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, spiegando che ”ieri al telefono amico di Aidaa e agli sportelli di segnalazione sono giunte complessivamente 63 segnalazioni di cani vaganti sulle strade italiane, di queste solamente 37 le segnalazioni ricevute dalle autostrade. Un dato ottimo se paragonato allo scorso anno quando le segnalazioni di cani abbandonati furono 174, il che vuol dire che la diminuzione di segnalazioni e’ davvero un record con un – 63,8% , percentuale che sfiora il 70% se paragonata alle segnalazioni del 2008 che furono 204”.
”Come sempre – prosegue l’associazione – le segnalazioni provengono principalmente dalle regioni del sud Italia e per le segnalazioni provenienti dalle autostrade anche in questo ferragosto la parte del leone l’ha fatta la Salerno-Reggio Calabria da cui sono arrivati 13 delle 37 segnalazioni. Un’occhiata anche ai dati del fine settimana (venerdi 13 – domenica 15 agosto aggiornati alle ore 23.00) complessivamente le segnalazioni pervenute relative a cani vaganti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, hanno avuto un decremento del 34.6% che ci riporta nella media stagionale della diminuzione di abbandoni”.
”Dopo il fine settimana dell’8 agosto che possiamo davvero considerare da bollino nero- spiega Lorenzo Croce presidente nazionale Aidaa – ieri si e’ verificato il contrario di quanto ci aspettavamo, pochissime le segnalazioni pervenute di cani vaganti sulle strade, stentavamo a credere ai nostri occhi, anche se l’attenzione rimane altissima. Da segnalare anche che ieri abbiamo individuato tre persone che hanno fatto scendere i cani dalle auto sempre sulla Salerno-Reggio Calabria, i tre cani sono stati immediatamente tratti in salvo, i tre delinquenti che li hanno abbandonati invece sono stati individuati dalle targhe e saranno denunciati alle forze dell’ordine per il reato di abbandono di animali”. Evviva.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata