Giovedì è stato costituito il nuovo circolo “Pier Paolo Pasolini” – Golfo di Policastro

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Giovedì è stato costituito il nuovo circolo “Pier Paolo Pasolini” – Golfo di Policastro

“Un grande spunto per ritornare a partecipare”. È stata l’espressione che più di altre si è sentita durante la riunione di costituzione del circolo di Sinistra Ecologia e Libertà che si è tenuta ieri sera a Policastro Bussentino.

Alla presenza di numerosi sostenitori e del segretario provinciale Michele Ragosta sono state ascoltate diverse opinioni sulla condizione politica e sociale attuale. L’esigenza di una svolta, il bisogno di tornare a partecipare, la necessità di riempire di contenuti il processo politico, l’obbligo di riavvicinare la politica alla gente e di permettere alle persone di riacquisire la rappresentatività nei contesti della politica.

Molti giovani, molte persone che sono stanche di come vanno le cose e vogliono contribuire ad un cambiamento reale e sostanziale, tanti uomini e donne che vogliono organizzarsi nella provincia a sud di Salerno per creare un luogo della rappresentatività, un luogo di studio e di analisi per le concrete soluzioni al fine di prefigurare e perseguire lo sviluppo del territorio. Tanta partecipazione anche da altri circoli della provincia, come quello di Agropoli con il suo coordinatore Aldo Romano, il gruppo di Ascea e dal Vallo di Diano.  

L’iniziativa, proposta da Giancarlo Guercio, regista di teatro che si presta alla politica per l’incapacità che essa oggi rappresenta nella risoluzione delle problematiche sociali, culturali e occupazionali, ha trovato il plauso di sostenitori attenti e entusiasti. “Sembra una risposta al piattume che ormai ha cristallizzato le nostre coscienze. Bisogna partecipare e non stancarsi di riprenderci ciò che ci appartiene”. 

Nella sua mozione, il candidato al coordinamento del circolo, Giancarlo Guercio ha detto: “E’ necessario che la politica torni a recuperare il suo ruolo: deve abbandonare i palazzi e deve avere la capacità di vivere tra la gente, ascoltare i problemi dei cittadini, risolvere il dilemma occupazionale, trattare le questioni dei diritti civili, della cultura, dell’uguaglianza sociale. In questi ultimi 20 anni il binario della classe dirigente si è allontanato abissalmente dai luoghi in cui vive la gente; il dibattito si tiene nelle trasmissioni televisive e non nelle aule del Parlamento o nei circoli. E questo perché sistemi obsoleti di rappresentatività, come l’attuale legge elettorale, hanno minato, giorno dopo giorno, l’apparato della democrazia e della rappresentanza. Con questo criterio ci troviamo una classe dirigente scelta da pochi e costituente una lobby chiusa e spietata, che continua a consumare le risorse destinate alle persone, che continua a saccheggiare le casse pubbliche. È ora di dire basta. Ci sono questioni reali che vanno affrontate: innanzitutto considerare la persona nella sua dignità, e quindi mettere ognuno, soprattutto i giovani nella condizione di trovare una occupazione; ricostruire una identità individuale e collettiva che passi attraverso l’ascolto del territorio e prefiguri uno sviluppo reale, profondo e lungimirante; porre sul tavolo delle discussioni e delle decisioni i temi importanti dell’ambiente, dei diritti civili, dei processi di acculturazione. Aderire a SEL significa volerci credere ancora, sostenere non un partito ma una svolta, una rivoluzione pacifica necessaria, indispensabile. Abbiamo voluto dedicare il circolo a Pier Paolo Pasolini perché è stato un intellettuale che ha guardato oltre, capace di cogliere i risvolti insani del paventato progresso. A lui ci rifacciamo per recuperare un processo culturale e  immaginare dei risvolti più inerenti alle realtà locali e globali. Voglio ringraziare quanti stanno sostenendo la causa: il circolo è e deve essere un luogo di studio e di sperimentazione, un vero laboratorio di idee e di proposte progettuali con cui contaminare il territorio. Mi appello ai simpatizzanti e soprattutto ai giovani: riprendiamoci il nostro tempo e facciamolo insieme”.

Al termine della sua mozione Giancarlo Guercio è stato eletto all’unanimità coordinatore del circolo “Pier Paolo Pasolini” – Golfo di Policastro.      

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