Vallo della Lucania: Venerdì “Gli amici del teatro” presentano “E denari fanno venì a vista e cecate” Sul palco il gruppo che ha vinto l’ultimo Oscar delle compagnie amatoriali

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Vallo della Lucania: Venerdì “Gli amici del teatro” presentano “E denari fanno venì a vista e cecate” Sul palco il gruppo che ha vinto l’ultimo Oscar delle compagnie amatoriali

Un basso napoletano, la miseria e un uomo che, per raccattare qualche spicciolo, si finge cieco. Sembra ispirata alla cronaca degli ultimi giorni la grande commedia scritta da Gaetano e Olimpia Di Maio, che la compagnia "Gli amici del teatro" porterà in scena venerdì 11 dicembre alle ore 21 al teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania.
Il gruppo di Portici, nella scorsa stagione teatrale, ha vinto l’Oscar delle compagnie amatoriali, guadagnandosi l’inserimento nell’attuale cartellone dei big, accanto a nomi come Massimo Ranieri, Ornella Muti e Katia Ricciarelli.

E denare fanno venì a vista e cecate è l’opera in due atti che presenteranno al pubblico della Provvidenza. La commedia offre, in un contesto comico, uno spaccato della vita  condotta da una parte della popolazione napoletana nei vicoli, soprattutto nell’immediato dopoguerra in poi. In questa commedia, che Gaetano Di Maio scrive insieme alla sorella Olimpia, si narra di una famiglia che vive di espedienti e sotterfugi, il cui unico fine è la sopravvivenza. Carmela e Gennaro sono marito e moglie ma anche complici di una farsa nella farsa. Carmela, infatti, inscena una copertura per il marito che, per chiedere la carità, si finge cieco. La farsa entra nel vivo quando alcuni assistenti sociali sospettano l’accattonaggio fatto ai danni dei passanti. Poi, il colpo di scena che sconvolge la vita nel basso: Gennaro assiste, da cieco, ad un omicidio. Da qui in poi si scatenano le battute e le situazioni comiche in cui gangster, poliziotti, donne incinte, uomini del quartiere e veri pezzenti, fanno di questa commedia un vero e proprio elisir di risate.

Nella stessa serata, gli artisti Mario Romano, Mario Modica e Bruno Aloia presenteranno nuove opere nella mostra allestita nella hall del teatro e, ogni mese, fino al termine della stazione teatrale vedrà cambi di quadri e di sculture. Intanto, a gennaio si affiancherà alla mostra d’arte anche un’esposizione di libri di storia locale scritti da don Luigi Rossi, preside della Facoltà di Scienze politiche a Salerno, il vicario don Guglielmo Manna e il rettore del santuario del Monte Sacro, don Carmine Troccoli.
 
La compagnia Gli amici del teatro nasce nel 1996. Realmente amici, sul palco e nella vita, con il piacere di incontrarsi sia alla prove che per una uscita serale, con una età media di 30 anni. Paolo Scognamiglio, Mariolina Minieri, Cira Quercia, Giovanni Petricciuolo, Pasquale Sannino, Paola Mauriello, Anna Sannino, Monica Cinquegrana, Carlo Gallo, per primi, mettono su una rappresentazione per il piacere di divertirsi e far divertire.

Da allora il gruppo si impegna a presentare uno spettacolo all’anno, sostenuto dal pubblico entusiasta. Con il lavoro O’ vascio do’ pronto soccorso, liberamente tratto da Donna Chiarina pronto soccorso di Di Maio, partecipa ad una rassegna di rilievo nazionale targata FITA ed entra tra le 10 compagnie finaliste. Il successo si ripete con la manifestazione "Campania Felix", dove Gli amici del teatro ricevono una delle 5 nomination come miglior regia e il premio per migliore attrice non protagonista con Paola Mauriello.

Dalle battute a bruciapelo tipiche delle commedie napoletane all’humor inglese fatto di intuizioni e situazioni tragicomiche, il gruppo si cimenta anche con Taxi a due Piazze di Ray Cooney, rivista e riadattata con il titolo Lei ….l’altra….e il taxi! dal regista Pasquale Sannino. Ed anche in questo caso gli spettatori hanno promosso a pieni voti lo spettacolo. 

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