Parte oggi la stagione teatrale 2010/2011 di Sant’Arsenio

Sette spettacoli nell’auditorium comunale di piazza Europa fino alla metà di Marzo.

Organizzata dal Comune per la direzione artistica di Almerica Schiavo la stagione si apre con lo spettacolo “Radice di 2” di Adriano Bennicelli con la regia di Enrico Lamanna e interpretato da Edy Angelillo e Michele La Ginestra.

Il 17 Dicembre sarà la volta del teatro-canzone di Giorgio Gaber con “E pensare che c’era il pensiero”, con Maddalena Crippa, mentre il 22 e il 30 Dicembre sarà il dialetto a farla da padrone con “U’ cane mozzeca sempe u’ strazzato” a cui seguirà il concerto per la pace.

“Assassinati da chi?” apre il nuovo anno con uno spettacolo interpretato da Almerica Schiavo tratto dal libro “Doveva morire” scritto dal giudice Imposimato e da Sandro Provvisionato sulla vicenda del rapimento di Aldo Moro.

Il 5 Febbraio “Lo santo jullare Francesco” di Dario Fo rivive grazie a Mario Pirovano fino alla chiusura del 5 Marzo con “Asso di monnezza”, spettacolo di Ulderico Pesce sul traffico di rifiuti tra nord e sud.

“Ho scelto di mettere a disposizione la mia professionalità di attrice e la mia esperienza di direzione artistica – spiega Almerica Schiavo – a disposizione del Cilento e del Vallo di Diano. Per il teatro di Sant’Arsenio ho voluto un profilo rigoroso e professionale, come è d’obbligo per entrare nel cartellone dei teatri d’Italia. Il Sud sconta un grave problema, che è quello di essere fuori dai circuiti culturali. La stagione del teatro di Sant’Arsenio, inoltre, è caratterizzata da temi di forte impegno civile e titoli di grande attrazione per il pubblico, oltre a una forte qualità delle rappresentazioni, senza dimenticare le compagnie locali e i copioni radicati nel territorio”.