Tragedia Ascea, lettera all’amico morto nell’incidente: «Mi mancherai ogni volta che vedrò il mare»

La tragedia di questa notte ha colpito tutta la comunità di Ascea e non solo. I ragazzi coinvolti nel grave incidente stradale, che si è verificato tra Vallo della Lucania e Pattano intorno alle 3, sono tutti di Ascea. Pasquale D’Angiolillo (nella foto), di 27 anni, è morto sul colpo. I suoi due amici, M.M. e S.M., sono ricoverati al San Luca di Vallo della Lucania. Pasquale era andato a vivere a Londra per un po’, poi era tornato nel Cilento. Ieri sera è uscito in auto con il gruppo di sempre, ma non è ritornato più a casa. I vigili del fuoco hanno dovuto estrarre il suo corpo dalle lamiere dell’auto. La vettura, distrutta, era a lato della strada Salicuneta capovolta. Quella strada che i tre conoscevano proprio bene si è trasformata nel teatro di una gravissima tragedia. La notizia è rimbalzata subito sui social network. P.G., amico di Pasquale, ha lasciato una lettera sulla bacheca (nella foto in basso) del 27enne scomparso.

Erano le 3 di questa notte quando mi sono svegliato da un brutto sogno… nel sogno avevo perso un dente, sento ancora il dolore. Mi sono rimesso a letto dopo aver cambiato mio figlio. Non riuscivo a prendere sonno pensando ancora alla vividità di quel sogno e al suo significato ma dopo un pò mi sono lasciato andare. Quando mi sono svegliato stamattina avevo ancora l angoscia di quel sogno ma poi l’ho messa da parte quasi a non volerci pensare, fino a che non mi sono imbattuto in un post scritto da una persona del mio paese riguardo all incidente di stanotte sulla salicuneta che unisce vallo ad ascea, e subito l’ansia e il pensiero di quel sogno si sono fatti vivi. Poi ho avuto la conferma che stanotte mentre sognavo di perdere quel dente, a più di mille chilometri di distanza , stavo perdendo un grande amico. Un amico con cui ho condiviso molto più di questi momenti che ora posto sopra, anni bellissimi e spensieratissimi passati a sognare insieme, tra mille avventure con gli amici di una vita. Non riesco a trovare parole adatte per confortare i genitori e la sorella a cui porgo il mio pensiero di dolore e costernazione per una perdita troppo grande. Caro amico mio mi mancherai ogni volta che vedrò il mare. Ti voglio bene.

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