Trasporti, M5S: «Studenti a sud di Salerno discriminati, per loro trasporti a pagamento»

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Trasporti, M5S: «Studenti a sud di Salerno discriminati, per loro trasporti a pagamento»

Il Movimento 5 Stelle attacca la giunta del governatore della Campania in merito all’iniziativa di rendere il trasporto pubblico gratuito per gli studenti. Un’ottima manovra per venire incontro alle famiglie che hanno delle difficoltà di mantenimento e dare così a tutti gli studenti la possibilità di usufruire di mezzi pubblici. Eppure la falla è venuta subito fuori, i primi a sentirla i residenti a sud di Salerno, i primi ad evidenziarla i militanti del M5S Campania. In effetti, nei territori a sud di Salerno, in maggior luogo in piccole realtà come quelle del Cilento, non si trova di certo un collegmento stradale efficiente. 120 paesi con relative frazioni, 10 stazioni ferroviarie, diverse di queste tenute in condizioni pietose, in alcuni paesi i pullman passano una sola volta di mattina per far ritorno verso le 13. In altri paesi i pullman addirittura non si vedono. Infatti sono numerose le compagnie di trasporto privato per studenti nel Cilento.   «Il vice presidente della regione Fulvio Bonavitacola si  arrampica sugli specchi, i problemi quotidiani di centinaia di studenti costretti a viaggiare in condizioni di enorme disagio soprattutto dai territori a sud di Salerno pare che non interessi alla Giunta De Luca». Lo dice il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Tommaso Malerba, nel corso del question time dove ha illustrato l’interrogazione del consigliere regionale del M5S Michele Cammarano sui criteri che regolano il sistema tariffario del trasporto regionale e locale.  «La tutela del diritto allo studio sbandierato da De Luca in occasione del varo della misura degli abbonamenti gratuiti è completamente disatteso, visto che le risorse stanziate coprono a malapena il numero degli abbonati degli anni scorsi, senza tener conto del prevedibile aumento delle richieste. La risposta del vicepresidente Bonavitacola – sottolinea Malerba – confermano i nostri timori ossia che ci sono studenti campani discriminati geograficamente. La giunta regionale ha deliberato il trasporto gratuito non per tutti gli studenti – spiega – c’è nei fatti una limitazioni nell’utilizzo dell’abbonamento gratuito in funzione di una eventuale applicazione solo all’interno di un ‘servizio minimo. C’è una grave discriminazione nei confronti degli studenti che risiedono a sud di Salerno – conclude Malerba – il diritto alla mobilità non è uguale per tutti in Campania insieme al consigliere Cammarano avvieremo una serie di iniziative istituzionali per far correggere il tiro».

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