Vallo della Lucania, opere d’arte di Cardinali tra le polemiche. L’artista spiega com’è andata
| di Francesco ChiricoSe le polemiche sulla statua di Rabarama sembravano essersi placate, ecco che un’altra opera d’arte riaccende il dibattito a Vallo della Lucania. Si tratta dei due altorilievi realizzati e installati da Rocco Cardinali. Il consigliere Pietro Miraldi lo scorso 4 gennaio con una pec ha chiesto al segretario comunale delucidazioni in merito all’acquisto delle opere d’arte per un valore di 30mila euro. «Il compito della giunta è di mero indirizzo politico – tuona Miraldi dal proprio profilo facebook -. Non può decidere cosa, dove e quando». Il consigliere, non avendo ottenuto risposta ha scritto al prefetto chiedendo l’annullamento della delibera. «Cambierà qualcosa?», si domanda Miraldi.
Ma cosa è accaduto di preciso? Il giornale del Cilento l’ha domandato all’artista Cardinali, autore delle due opere. «Ecco come sono andate le cose: all’inizio di dicembre scorso, sono stato chiamato dal sindaco per realizzare tre lavori artistici. Due altorilievi in marmo bianco di Carrara dalle misure 140cm x 110cm ed un bassorilievo in ceramica dalle misure 200cm x 300cm per impreziosire un muro nei pressi dell’istituto Cenni – racconta Rocco -. Per una spesa complessiva di 20.000 euro i due altorilievi in marmo bianco scultoreo di Carrara e 5000 euro per il bassorilievo in ceramica. Da realizzare entro il 31/12/2015. Impossibile, dissi, per il breve tempo».
Cardinali spiega che il sindaco Aloia, dopo aver effettivamente constatato che il tempo fosse effettivamente troppo poco, ha chiesto di procedere solo con i due altorilievi in marmo, per una spesa di 20mila euro «come da fattura effettuata». Le opere sono state consegnate e posizionate a spese dell’artista lo scorso 9 febbraio. «Sono stato puntuale e corretto in tutto. Il tema delle opere è stato scelto dal sindaco condiviso con i suoi collaboratori – aggiunge Cardinali -. Anche se hanno fatto una delibera per 30000 euro, come sostiene Pietro, l’incarico che ho ricevuto solo verbalmente è stato di 20mila euro e non di 30mila».
«Tutto questo è avvenuto in presenza del tecnico De Cesare Maurizio. Alla luce del sole. Nessuno mi ha chiesto nulla in cambio. – ha preseguito Cardinali – Mi sono dedicato subito al lavoro realizzando disegni e bozzetti a grandezza. Credo di aver realizzato due opere belle e valide anche dal punto di vista oggettivo. Stiamo parlando di marmo bianco scultoreo di Carrara prima scelta», conclude l’artista.
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