Vallo della Lucania, opere d’arte di Cardinali tra le polemiche. L’artista spiega com’è andata

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Vallo della Lucania, opere d’arte di Cardinali tra le polemiche. L’artista spiega com’è andata

Se le polemiche sulla statua di Rabarama sembravano essersi placate, ecco che un’altra opera d’arte riaccende il dibattito a Vallo della Lucania. Si tratta dei due altorilievi realizzati e installati da Rocco Cardinali. Il consigliere Pietro Miraldi lo scorso 4 gennaio con una pec ha chiesto al segretario comunale  delucidazioni in merito all’acquisto delle opere d’arte per un valore di 30mila euro. «Il compito della giunta è di mero indirizzo politico – tuona Miraldi dal proprio profilo facebook -. Non può decidere cosa, dove e quando». Il consigliere, non avendo ottenuto risposta ha scritto al prefetto chiedendo l’annullamento della delibera. «Cambierà qualcosa?», si domanda Miraldi.

Ma cosa è accaduto di preciso? Il giornale del Cilento l’ha domandato all’artista Cardinali, autore delle due opere. «Ecco come sono andate le cose: all’inizio di dicembre scorso, sono stato chiamato dal sindaco per realizzare tre lavori artistici. Due altorilievi in marmo bianco di Carrara dalle misure 140cm x 110cm ed un bassorilievo in ceramica dalle misure 200cm x 300cm per impreziosire un muro nei pressi dell’istituto Cenni – racconta Rocco -. Per una spesa complessiva di 20.000 euro i due altorilievi in marmo bianco scultoreo di Carrara e 5000 euro per il bassorilievo in ceramica. Da realizzare entro il 31/12/2015. Impossibile, dissi, per il breve tempo».

Cardinali spiega che il sindaco Aloia, dopo aver effettivamente constatato che il tempo fosse effettivamente troppo poco, ha chiesto di procedere solo con i due altorilievi in marmo, per una spesa di 20mila euro «come da fattura effettuata». Le opere sono state consegnate e posizionate a spese dell’artista lo scorso 9 febbraio. «Sono stato puntuale e corretto in tutto. Il tema delle opere è stato scelto dal sindaco condiviso con i suoi collaboratori – aggiunge  Cardinali -. Anche se hanno fatto una delibera per 30000 euro, come sostiene Pietro, l’incarico che ho ricevuto solo verbalmente è stato di 20mila euro e non di 30mila».

«Tutto questo è avvenuto in presenza del tecnico De Cesare Maurizio. Alla luce del sole. Nessuno mi ha chiesto nulla in cambio. – ha preseguito Cardinali – Mi sono dedicato subito al lavoro realizzando disegni e bozzetti a grandezza. Credo di aver realizzato due opere belle e valide anche dal punto di vista oggettivo. Stiamo parlando di marmo bianco scultoreo di Carrara prima scelta», conclude l’artista.

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