Ascea: allarme fiume Fiumarella S. Barbara, tutela ambientale

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Ascea: allarme fiume Fiumarella S. Barbara, tutela ambientale

“Il letto del fiume in località Grisi di Ascea, che qualche anno fa era di quasi venti metri, appare oggi di non più di due metri”, afferma il lettore. “Alcuni cittadini, diverse volte, si sono interessati per effettuare lavori di pulizia degli argini; sono state tagliate le canne che occupano la zona, si è provveduto a prelevare il materiale abbandonato in loco (materassi, calcinacci e altro), ma ciò non basta e ogni volta che piove l’acqua non si incanala, non riesce a fluire e vari danni vengono provocati per chi vive nel quartiere”.
“Non sono mai stati presi provvedimenti seri e soprattutto non si effettuano interventi sistematici. In un tratto del fiume viene addirittura scaricata l’acqua di frantoio. Più si procede in direzione Ascea   capoluogo, più il letto del fiume si restringe e l’acqua che prima era profonda quattro metri e mezzo ora è di due metri. Sono state inviate lettere alla Provincia, alla Regione, al Genio Civile, al Parco, si è parlato con l’Amministrazione, ma ad oggi una soluzione efficace non è stata presa”.
“Cosa fare? Qual è la soluzione? Quali i possibili provvedimenti? A chi dobbiamo rivolgerci?”.
“Una situazione del genere non è pensabile in una zona a pochi passi dall’area archeologica di Elea – Velia, in un territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Cosa si sta aspettando? Perché non si prendono provvedimenti? Si attende prima che la situazione degeneri del tutto causando problemi gravi?”
Il giornaledelcilento.it  intanto,  incontra anche il tecnico comunale, il quale afferma che anche qualche mese, il comune ha provveduto ad effettuare una ripulitura degli argini del fiume, testimoniata da foto pubblicate su facebook.
“E’ uno scempio continuo e le segnalazioni pervengono a centinaia ogni anno”, aggiunge il tecnico, “e il Comune pur in gravi ristrettezze economiche, è costretto ad intervenire, sebbene la competenza degli argini fluviali spetta al Genio Civile”.
In attesa di risposte il Giornale del Cilento si impegna a seguire questa vicenda.

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