Ventanni senza Troisi: il ricordo di Gerardo Ferrara, il sosia controfigura di Sapri che lo affiancò nel film Il Postino (VIDEO)
| di Marianna Vallone
Vent’anni dopo la scomparsa di Massimo Troisi, in un afoso sabato di giugno, l’attore napoletano è ricordato ovunque abbia lasciato tracce della sua magia. Anche a Sapri dove da sempre vive Gerardo Ferrara, la controfigura che lo ha sostituito in molte scene del suo ultimo film, soprattutto in quelle più pericolose e difficili. Il postino, il film vincitore di 5 premi agli Oscar del 1996 e sei David di Donatello, è stato girato per quasi il 70 per cento delle scene con la controfigura, un saprese, allora 31enne, che di mestiere faceva l’insegnante di sostegno.
Due gocce d’acqua Chiacchierare con lui mette quasi a disagio. Gerardo e Massimo sono due gocce d’acqua e il suo sorriso ricorda molto quello di Troisi. Una somiglianza palese che inganna chiunque. Tant’è che davanti all’album con le foto delle riprese del film quasi non si distingue il protagonista dalla sua controfigura. Racconta che è stato un caso che si sia ritrovato fianco a fianco con Troisi. «Il film era iniziato da qualche giorno ed era stato interrotto perché Massimo stava male. – spiega Ferrara al giornale del Cilento – Quindi serviva qualcuno che lo aiutasse nei passaggi più faticosi. Fecero dei provini a Cinecittà, ma non riuscirono a trovare qualcuno che secondo il loro giudizio gli somigliasse. E così un ragazzo della produzione del film, fidanzato anni prima con una ragazza di Sapri, si ricordò di questa mia somiglianza e mi ritrovai catapultato in questa splendida esperienza».
Segni del destino Gerardo ricorda Troisi con un velo di tristezza negli occhi e la voce rotta dalla commozione, anche perché tra i due era nata una bella amicizia, un rapporto che andava oltre il lavoro. Quello che sorprende, oltre all’evidente somiglianza tra i due, nell’aspetto e nei gesti, è una serie di segnali che rafforzano il loro legame. Elena, la moglie di Gerardo, nel ’94 lo raggiunse sul set del film a Salina, nelle Isole Eolie, per dargli la notizia della gravidanza, infatti proprio in quei giorni aveva scoperto di essere incinta del loro primogenito, Massimo. Un segno del destino probabilmente, che qualche anno dopo lo ha toccato nuovamente, quando il 4 giugno è nato il secondo figlio, esattamente due anni dopo la morte di Troisi.
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