Serramezzana: festival Ruggero Cappuccio, intervento Marevivo e incontro con Marco Betta

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Serramezzana: festival Ruggero Cappuccio, intervento Marevivo e incontro con Marco Betta

Si continua a riflettere su ambiente e tutela del Territorio a Serramezzana; in programma per la serata del 6 agosto alle 20.45 l’intervento di Carmela Cioffi, responsabile ufficio stampa e comunicazione di Marevivo. Cioffi proporrà una riflessione sull’importanza strategica della comunicazione per la diffusione di una coscienza critica circa i problemi ambientali del pianeta Terra.
 
Alle 21.30 si incentrerà invece sul rapporto tra musica ed immagine il dialogo tra il direttore artistico del festival Ruggero Cappuccio e Marco Betta, musicista e compositore. L’incontro si articolerà proprio attorno alle tecniche di composizione sonora per un film, portando ad esempio la pellicola Viva la Libertà di Roberto Andò di cui Marco Betta ha firmato la colonna sonora. «La musica per me è l’ombra che proietta sull’acqua uno stormo di uccelli che sorvola un lago. Ho scritto la colonna sonora di “Viva la libertà” immaginandola come una sceneggiatura in ombra. È un film che non si vede, un racconto interiore, ma con una struttura cinematografica» – questo quanto dichiarato dallo stesso Betta in un’intervista rilasciata di recente. Seguirà l’incontro la proiezione del film di Roberto Andò, protagonisti della pellicola Toni Servillo e Valerio Mastandrea.

 Carmela Cioffi, responsabile ufficio stampa e comunicazione di Marevivo, proporrà una riflessione sull’importanza strategica della comunicazione per la diffusione di una coscienza critica circa i problemi ambientali del pianeta Terra, andando oltre ed aldilà ai singoli casi di catastrofismo climatico che tanto “piacciono” all’informazione mainstream. «In tempo di crisi è importante sapere cos’è un Bund o un Btp, ma questa è anche l’epoca del cambiamento climatico. È’ l’epoca in cui il nostro paese becca secchiate di multe dall’Europa, perché non sa depurare le proprie acque, inquina troppo e investe poco in tecnologie» – così introduce il tema la dott.ssa Cioffi, che aggiunge: «è possibile fare entrare l’ambiente nell’agenda dei quotidiani
senza che debba morire della gente per un’alluvione? O senza dover vendere qualcosa? Io sono sicura di sì, bisogna solo trovare il modo giusto per arrivarci».
Marevivo è un associazione ambientalista, senza fini di lucro, libera ed apartitica che opera su tutto il territorio nazionale, ma anche a livello internazionale, attraverso la sua divisione subacquea e le unità locali operative territoriali. Per l’importanza e la qualità del proprio impegno Marevivo è stata riconosciuta con D.M. del 20 febbraio 1987 come “associazione di protezione ambientale a carattere nazionale”, ai sensi dell’art. 13 della legge n. 349 istitutiva del Ministero dell’Ambiente. Le attività che l’Associazione svolge sono numerose e di diversa natura, tra queste assumono particolare significato quelle volte all’educazione ambientale, alla ricerca scientifica, alla promozione delle Aree Marine Protette, alla difesa del mare e delle sue risorse, all’informazione ambientale ed alla pianificazione territoriale.

Viva la libertà, Marco Betta dialoga con Ruggero Cappuccio
Si incentrerà sul rapporto tra musica ed immagine il dialogo tra il direttore artistico del festival Ruggero Cappuccio e Marco Betta, musicista e compositore, autore di opere, musica sinfonica e da camera, e di lavori per il teatro e il cinema. L’incontro si articolerà proprio attorno alle tecniche di composizione sonora per un film, portando ad esempio la pellicola Viva la Libertà di Roberto Andò di cui Marco Betta ha firmato la colonna sonora. «La musica per me è l’ombra che proietta sull’acqua uno stormo di uccelli che sorvola un lago. Ho scritto la colonna sonora di “Viva la libertà” immaginandola come una sceneggiatura in ombra. È un film che non si vede, un racconto interiore, ma con una struttura cinematografica» – questo quanto dichiarato dallo stesso Betta in un’intervista rilasciata di recente. Seguirà l’incontro la proiezione del film di Roberto Andò, protagonisti della pellicola Toni Servillo e Valerio Mastandrea.

Il film, Viva la Libertà di Roberto Andò
Il segretario del maggiore partito d’opposizione, Salvatore Oliveri (Toni Servillo), dopo il crollo dei sondaggi e l’ennesima, violenta, contestazione, decide di scomparire e si rifugia in segreto a Parigi, in casa di un’amica che non vede da trent’anni, Danielle (Valeria Bruni Tedeschi), una segretaria di edizione conosciuta all’epoca in cui ancora accarezzava l’idea di fare il regista. Unici, e parziali, depositari della scomoda verità, Andrea Bottini (Valerio Mastandrea), collaboratore di Oliveri, e Anna, la moglie dell’onorevole, in realtà continuano ad arrovellarsi sul perché della fuga e sulla possibile identità di un eventuale complice. Bottini propone ad Anna di usare il fratello gemello di Oliveri, un filosofo geniale segnato da una depressione bipolare, come sostituto dello scomparso. Il filosofo si trasferirà a casa sua avviando uno strano mènage e un’involontaria carriera politica.
Introduce gli incontri Elisabetta Nepitelli Alegiani.
Ingresso Libero
Degustazione prodotti locali
Per informazioni:
www.festivalsegretidautore.it
www.teatrosegreto.it
www.cilentoediano.it

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