Boom di turisti nel Parco nazionale del Cilento, oltre 3 milioni di visitatori l’anno

Ottanta Comuni, 9mila ettari di mare, con due aree marine protette quali Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta, e 181 mila ettari a terra, con 500 grotte carsiche, oltre 50 grotte marine, 42 musei archeologici, geologici, naturalistici. E 3 milioni di turisti all’anno. Sono i numeri del Parco nazionale del Cilento, l’area a sud della provincia di Salerno, conosciuta in tutto il mondo per la ricchezza di bellezze naturali.

«Avviati contatti con tour operators nell’ambito delle principali manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali – ha affermato Amilcare Troiano, presidente dell’Ente Parco, all’agenzia AdnKronos – i progetti di educazione ambientale hanno fatto sì che l’area protetta venisse conosciuta dappertutto e scelta come meta privilegiata dalle scuole di tutta Italia».

«Il successo di pubblico che stiamo riscontrando continua a premiare il nostro lavoro – aggiunge Troiano- a conferma che il Parco, con il suo straordinario patrimonio di storia, natura e cultura che unisce le bellezze della costa con le meraviglie dell’interno, si presta ad essere la meta privilegiata, nei prossimi anni, per ogni target di turista. Siamo gia’ al lavoro infatti, insieme alla Provincia di Salerno ed alla Regione Campania, per mettere a disposizione dei residenti e dei visitatori nuove proposte turistiche, naturalistiche, culturali e didattiche per far si’ che il positivo trend che ha visto il tutto esaurito nelle strutture ricettive del nostro territorio durante le vacanze pasquali aumenti ulteriormente e si confermi durante la prossima stagione estiva».

Intanto, a settembre il Parco ospiterà 400 delegati, tour operators e rappresentanti di 90 geoparchi di tutto il mondo, in occasione del Congresso Mondiale dei Geoparchi.

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