‘Fuori dal Coro’, su rete 4 l’inchiesta sul lavoro nero ad Agropoli e la replica del legale dell’impresa

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‘Fuori dal Coro’, su rete 4 l’inchiesta sul lavoro nero ad Agropoli e la replica del legale dell’impresa

Un’inchiesta giornalistica sul lavoro nero ha riguardato una nota impresa di pulizia cilentana, “Imprese di Pulizia Italia srls“. Il servizio è andato in onda, ieri sera, su Rete4 nella puntata di “Fuori dal Coro”, condotto da Mario Giordano. Nella sua testimonianza una lavoratrice racconta di «aver lavorato senza contratto, in nero, dalle 4 del mattino alle 15:30, per 40 euro al giorno». «Ritmi infernali di lavoro che la donna – spiega ai microfoni di Rete 4 – non è riuscita a mantenere».

A difendere l’impresa è intervenuto l’avvocato Riccardo Ruocco, con una nota, legale della società di Vincenzo Malandrino. «E’ inaccettabile ed intollerabile che la direzione di un programma di rilevanza nazionale, come “fuori dal coro “ trasmesso da Rete 4, cosi come  il suo conduttore, nonostante una precisa diffida del giorno 22 aprile 2024 a firma del sottoscritto, alla quale si  univa il  documento unico di regolarità contributiva della società da me assistita, abbiano deciso di mandare in onda un servizio televisivo che purtroppo – e nella totale assenza di riscontri e dunque per effetto di un immeritato “processo mediatico”, consegna una immagine pubblica offensiva, distorta ed umiliante della società Impresa di Pulizia Italia srls e del suo rappresentante legale. Il tutto, quindi, anche con la arrogante  consapevolezza dei gravi danni e delle immaginabili conseguenze che tale fatto è destinato a generare  nei riguardi di una azienda che – nonostante il contesto storico molto complicato –  garantisce regolarmente il lavoro a decine di famiglie».  

«Tuttavia, – prosegue la nota del legale – al di là delle lampanti violazioni di legge poste in essere dalla giornalista per le modalità di quello che e’ sembrato un vero e proprio agguato giornalistico,  nell’evidenziare, che dei 15 minuti del “ falso colloquio”, di fatto, si è scelto di mandare  in onda solo qualche minuto per effetto di un montaggio video costruito ad arte e con il chiaro intento di voler rappresentare fatti  del  tutto diversi, è dato registrare, tra le altre cose, che le risposte  del mio assistito sono state, in alcuni casi, manipolate, ed in altri,  estratte fuori contesto per creare un effetto specifico nell’assemblaggio del materiale televisivo.

A questo aggiungasi che le gravi affermazioni  di “presunte ex dipendenti “ ( rimaste anonime  esulle  quali, si esprime la più ampia riserva di adottare le opportune iniziative tese ad accettarne l’identità ai fini di una denuncia ai sensi di legge) non risultano compatibili con  il contesto storico, le modalità, i termini ed infine, con le condizioni lavorative garantite della società Impresa di Pulizie Italia srls. E’ di lampante evidenza, pertanto, che per tutto  quanto detto e per gli  altri incresciosi aspetti emersi, sarà avviata ogni utile ed incisiva iniziativa del caso per garantire all’azienda la migliore forma di tutela e di conseguenza ai lavoratori e ai clienti  ogni forma di salvaguardia», chiosa la nota. 

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