Vallo della Lucania: il viaggio di Nicola Calipari, incontro dibattito

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Vallo della Lucania: il viaggio di Nicola Calipari, incontro dibattito

Alle 20.30 il Teatro Comunale di Vallo della Lucania ospiterà lo spettacolo “Il Viaggio di Nicola Calipari” di e con Fabrizio Coniglio.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale “PASPAM”, in collaborazione con il Laboratorio Teatrale Permanente, proprio nei giorni in cui ricorre l’anniversario della morte di Nicola Calipari.
Fabrizio Coniglio, insieme ad Alessia Giuliani, ripercorre il viaggio tragico che ha portato all’uccisione dell’agente del SISMI il 4 marzo 2005 a Baghdad, mentre stava portando in salvo la giornalista de “Il Manifesto” Giuliana Sgrena, rapita da un commando armato il 4 febbraio mentre si trovava a bordo di un’auto nella zona universitaria di Baghdad per recarsi nella vicina moschea di al-Mustafah ad effettuare alcune interviste ai profughi di Falluja, e liberata grazie alla mediazione dei servizi segreti italiani.
Si parte con il racconto del rapimento e della prigionia della giornalista (il rapporto con i rapitori, gli aneddoti, la paura, la speranza) per arrivare all’”inizio della fine”: la liberazione, la gioia, l’incontro con Nicola Calipari e il viaggio verso l’aeroporto.
Poi il racconto degli spari, del “fuoco amico” che arriva all’improvviso, la gioia che diventa tragedia, incredulità, senso di impotenza.
Il viaggio si chiude con un’ipotesi di tribunale tratta dai documenti ufficiali della delegazione italiana in Iraq, ovvero la versione americana e quella italiana sui fatti del 4 marzo 2005.
Vengono messe a confronto le dichiarazioni di Giuliana Sgrena con quelle del mitragliere americano Mario Lozano, tra omissioni e contraddizioni della ricostruzione fornita dall’esercito americano, cercando di essere il più neutrali possibile, con la volontà di condurre lo spettatore a una riflessione e a un desiderio di giustizia e di verità più che a un facile e non obiettivo antiamericanismo.
Uno spettacolo adatto ad un pubblico sia adulto che giovane; il contenuto è tratto dal diario di prigionia di Giuliana Sgrena, frasi e commenti originali di Nicola Calipari e dal rapporto sulle dinamiche dell’incidente redatto dalla delegazione italiana in Iraq composta dal Generale Capregher e dall’ambasciatore Ragaglini.

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