Paestum: “Equus Paesti”, seconda mostra del cavallo Salernitano

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Paestum: “Equus Paesti”, seconda mostra del cavallo Salernitano

Una tre giorni dedicata al cavallo salernitano: da venerdì 14 a domenica 16 settembre, nel Parco di Villa Salati a Paestum, si volgerà “Equus Paesti, seconda mostra del Cavallo Salernitano”.
L’evento è organizzato dall’associazione La Real Razza, con il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Salerno,  del Comune di Capaccio Paestum, ARAC, Facoltà di Medicina Veterinaria di Napoli e RARECA (Razze Autoctone a Rischio di Estinzione della Regione Campania).
L’associazione “La Real Razza” è nata dalla passione di un gruppo di allevatori del cavallo Salernitano che intendono tutelare, valorizzare, promuovere ed incrementare quest’antica razza.
Il cavallo Salernitano ha origini nella Piana del  Sele, più precisamente a Persano, dove il re Carlo III di Borbone faceva allevare cavalli con l’intento di utilizzarli per la caccia.
La comparsa della real razza di Persano  risale agli inizi del ’700 e deriva da fattrici indigene, allo stato brado all’interno della tenuta di Persano, che a loro volta derivavano dall’ incrocio di cavalli berberi e arabi importati dalle popolazioni che vi avevano dominato precedentemente, e cavalli napoletani ed andalusi fatti importare dal re.
Quando verso la fine dell’ Ottocento l’allora ministro della guerra ne ordinò la soppressione,  alcuni tra i migliori esemplari furono acquistati da attenti allevatori.
All’inizio del ’900 gli allevatori salernitani utilizzarono stalloni di purosangue inglese al fine di migliorare la razza. L’incrocio tra le fattrici salernitane più pregiate e gli stalloni generarono eccellenti soggetti e campioni protagonisti dei maggiori concorsi del panorama equestre internazionale tra gli anni ’50 e ’70.

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