Sala Consilina, Valiante a Renzi: «Tribunale Lagonegro non sicuro»

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Sala Consilina, Valiante a Renzi: «Tribunale Lagonegro non sicuro»

Il deputato del partito Democratico Simone Valiante, scrive una seconda lettera (ecco la prima) al ministro della Giustizia Andrea Orlando, ai vigili del fuoco di Potenza, alla procura di Lagonegro e al presidente del consiglio Matteo Renzi, in merito alle condizioni di sicurezza nelle quali verserebbe il tribunale di Lagonegro. Il tribunale di Sala Consilina, infatti, è stato recentemente accorpato a quello lucano dopo alcune norme emanate dal governo. L’accorpamento è l’unico interregionale. Il palazzo di giustizia salese è chiuso e durante l’inverno appena trascorso non sono mancate le querelle e le proteste da parte dei cittadini e degli avvocati iscritti al foro valdianese. «Vi sono a chiedere in applicazione del rispetto delle leggi vigenti di conoscere quali sono gli interventi per quanto di competenza già posti in essere dai vostri uffici o che si preveda vengano adottati per ripristinare le condizioni di sicurezza necessarie», scrive Valiante facendo riferimento al tribunale di Lagonegro. «Si ricorda – continua il deputato – che l’immobile inutilizzato sito a Sala Consilina rispetta tutte le norme di sicurezza previste dalla normativa in materia di sicurezza e, pertanto,  si ritiene quanto mai indifferibile di conoscere le motivazioni per le quali le SS. VV. si avvalgano ancora di un sito che da quanto risulterebbe dai documenti già fatti pervenire, non risponde ai parametri di sicurezza richiesti dalla leggi».

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