Una canzone per Angelo Vassallo, il brano inedito del cantautore perugino

«Cosa è la paura davvero? Lo hai imparato dal mare». E’ solo una delle frasi che compongono il brano inedito di Stefano Cumbo, cantautore di Città di Castello in provincia di Perugia, composto per Angelo Vassallo, il sindaco-pescatore di Pollica trucidato da un attacco camorristico il 5 settembre del 2010 nel Cilento. Il musicista umbro il 9 dicembre 2014 ha pubblicato il suo album, “#‎Cumbo”, prodotto da Farm StudioFactory e Pagina3. «Tra le nove tracce – ha raccontato Stefano Cumbo a Dario Vassallo, fratello di Angelo – vi è una canzone a cui tengo molto e che ho dedicato ad Angelo Vassallo. Ho scritto ‘Canzone per Angelo’ quasi di getto alcuni giorni dopo il suo efferato omicidio. Essa vuole essere una mia personale dedica alla sua memoria ed un mio seppur piccolo contributo per parlare di Angelo e del suo operato per la salvaguardia dell’ambiente e della legalità. Vorrei dirvi – aggiunge Cumbo – che in coda al finale del brano ci siamo permessi di leggere una parte della lettera che lo zio Achille ha scritto ad Angelo e questo perché, dovendo inserire per la struttura stessa del brano una sezione parlata, abbiamo pensato che leggere la lettera fosse la cosa più onesta e lusinghiera nei confronti di Angelo». «Spero che il brano vi piaccia, io ci ho messo il cuore e così i miei amici musicisti – conclude Stefano Cumbo -. Noi la suoneremo nei vari locali o festival che vorranno ospitarci e sarà un occasione in più per parlare di Angelo e ricordarne il sacrificio». 

Un gesto molto apprezzato da Dario Vassallo e dai componenti della Fondazionae ‘Angelo Vassallo sindaco pescatore’: «Nella sua semplicità, nella sua sincerità, nella sua bellezza questa canzone racchiude per noi un grande messaggio – si legge sulla pagina Facebook della Fondazione – ecco perché la condividiamo con voi e vi chiediamo di farla “viaggiare” il più possibile, ascoltandola, condividendo il link, suggerendo agli amici di ascoltarla. Buon ascolto, il brano dedicato ad Angelo potete ascoltarlo dal minuto 3:52, e grazie a Stefano Cumbo e ai suoi amici musicisti».

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