Cilento, cagnolini vivevano tra escrementi senza cibo e acqua: imprenditore nei guai

Le guardie zoofile dell’ente protezione animali sono entrante in azione nel Cilento. Tra Agropoli e Ogliastro Cilento un imprenditore agricolo è stato denunciato alla procura della Repubblica del tribunale di Vallo della Lucania e ora dovrà rispondere del reato di maltrattamenti su animali. Secondo quanto accertato dagli ambientalisti, P.F., deteneva all’interno di un ambiente chiuso, una sorta di box, sette cuccioli, di circa 50 giorni di vita, in assenza di luce, senza cibo ed acqua. Giacevano nei loro stessi escrementi ed erano detenuti lontano dalla madre, sebbene il distacco debba avvenire dal 60esimo giorno di vita. Ora i cuccioli sono stati affidati alle cure di una volontaria. Inoltre – come spiegano anche le guardie dell’Enpa – un cane, un pastore tedesco, è stato poi trovato morto e in stato di decomposizione. Era legato ed esposto alle intemperie. 

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