Con il talento di Mariella, le meraviglie del Cilento diventano gioielli

I paesi e le storie del Cilento si trasformano in gioielli da indossare. Ci sono Palinuro e Camerota, le sue località del cuore, dove ha creato un negozietto in cui mostra le sue collezioni. Le meraviglie di quei posti gravidi di mare e verde danno vita a collane e orecchini. Che lei racconta con entusiasmo e passione. Mariella Cosentino immagina, inventa, amalgama. Utilizza catenelle in argento, pietre, perle e pigmenti colorati. Ma intreccia anche le fibre dello Sparto, trasformandolo in opere d’arte. Cura i particolari, li osserva. Poi sperimenta materiali, a seconda dell’ispirazione, e riproduce in gioielli. Studia, viaggia, cerca nuovi stimoli. E sorprende. Uno studio iniziato tanti anni fa, quando a 8 anni conosceva già l’Eneide, dalla quale è partita per non mettere più piede sul freno. In poco tempo ha dato alla luce nove collezioni che nascono tutte da una approfondita ricerca letteraria. Tra i suoi «gioielli diVersi» c’è il sogno di Venere, Kamaraton, Incanto, Chiclets, Intrecci e da poco la Via Lattea dedicata a Paestum. Gioielli che raccontano storie e che diventano creazioni da indossare per portarsi addosso un pezzo di Cilento. Un’idea originale con un valore aggiunto: non solo bellezza ma anche frammento di eternità.  

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