Ascea: parte il 24, con Federico Salvatore, la stagione teatrale presso la Fondazione Alario

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Ascea: parte il 24, con Federico Salvatore, la stagione teatrale presso la Fondazione Alario

Nove weekend all’insegna del grande teatro ad Ascea Marina.

Sul palco si susseguiranno una sfilata di stelle della comicità e dello spettacolo, ovvero Paolo Villaggio, David Riondino, Federico Salvatore, Gigi Savoia, Simone Cristicchi, Eduardo Tartaglia, Simone Schettino, Daniela Fiorentino, Manuele Morgese.

Lo prevede il nuovo cartellone teatrale dell’Auditorium Parmenide, che prenderà il via il 24 novembre e si concluderà il 20 aprile 2013.

Tutti gli spettacoli si svolgeranno il sabato sera a partire dalle ore 21.

La direzione artistica è firmata da Carlo Sacchi.

Il primo appuntamento, programma il 24 novembre 2012, è l’esilarante spettacolo “Se io Fossi San Gennaro” di e con Federico Salvatore per la regia dello stesso Salvatore. Il 15 dicembre 2012 ci sarà invece Paolo Villaggio in uno spettacolo firmato dalla sua regia.

Il 12 gennaio 2013 “Pinocchio di sabbia” con David Riondino per la regia dello stesso Riondino.

Il 16 febbraio 2013 “Edith Piaf: lo spettacolo” con Daniela Fiorentino e regia di Nunzio Zuzio.

Il 23 febbraio 2013 “Si salvi chi può” di  e con Gigi Savoia, per la regia di Marco Kretzmer.

Il 9 marzo 2013 “Questo bimbo a chi lo do”, spettacolo di Eduardo Tartaglia con la sua regia.

Il 16 marzo 2013 “Mio nonno è morto in guerra” con Simone Cristicchi e la regia dello stesso Cristicchi.

Il 6 aprile 2013 “Adesso dico la mia… a modo  mio” di  e con Simone Schettino, con la sua regia.

Il 20 aprile 2013 “Il caso Dorian Gray” di Giuseppe Manfridi con Manuele Morgese con la regia di Pino Micol.

Per informazioni: tel. 347 6761300, www.teatroparmenide.it

Carlo Sacchi punta, dunque, ancora una volta sulla cultura del Cilento, aprendo questa nuova stagione teatrale nel Teatro Auditorium Parmenide della Fondazione Alario: «Spero – dice Sacchi – che diventi, come per il riconoscimento delle bandiere blu, un volano della cultura attraverso i cinque teatri di Ascea, Sapri, Vallo della Lucania, Laurito e Agropoli. Sicuramente bisogna riconoscere che tale opportunità viene data grazie all’impegno di alcuni mecenati. Voglio ricordare monsignor Giuseppe Rocco Favale e il vicario generale della diocesi di Vallo della Lucania don Guglielmo Manna, ma anche, in questa nuova avventura, l’avv. Franco Chirico e sua moglie Rosa. È proprio grazie alla cultura che il Cilento sta cambiando».

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