Teggiano sotto choc per morte Carmine Varrone, il giovane patentato da 2 giorni

| di
Teggiano sotto choc per morte Carmine Varrone, il giovane patentato da 2 giorni

Il suo profilo Facebook è pieno di messaggi di amici che ne ricordano la gioia di vivere e la simpatia. Scrive Valentina: «Pochi giorni fa hai preso la patente con me e già la macchina ti è costata la vita». Daniel: «Ancora non ci credo so solo che quell’anno passato in classe insieme è stato uno dei migliori grazie alla tua simpatia, non ti dimenticherò mai». 

Carmine Varrone, questo il nome dell’ultima vittima di questa assurda sequela di incidenti stradali che stanno segnando la primavera del Vallo di Diano ha lasciato un vuoto incolmabile e molti interrogativi sulla sicurezza delle strade del territorio. Carmine, giovane studente di Teggiano iscritto all’ultimo anno dell’istituto Alberghiero ‘Sacco’ di Sant’Arsenio lunedì, dopo aver trascorso la sua giornata a scuola si mette in macchina (una Fiat panda) per far ritorno a casa. Nei pressi del cimitero comunale di San Pietro al Tanagro, l’imprevedibile: si scontra frontalmente con un’Alfa Romeo in opposto senso di marcia. Lo schianto intorno alle 14. «Un impatto terribile» racconta chi ha poi chiamato i soccorsi. Persone della zona che hanno assistito a una scena «raccapricciante – racconta un testimone – la Panda era completamente accartocciata». Sul posto giungono due ambulanze del 118 che tentano di tutto pur di estrarre il 18enne dalle lamiere ma invano perchè Carmine è morto sul colpo.

A bordo dell’Alfa Romeo un 27enne di Sant’Arsenio trasportato immediatamente al Luigi Curto di Polla. Il ragazzo ha riportato, fortunatamente, solo lievi contusioni ma lo choc è stato tremendo. Dopo pochi minuti sulla scena dell’incidente giungono anche vigili del fuoco e carabinieri di Sala Consilina per ricostruire la dinamica della tragedia. Solo dopo l’arrivo del magistrato, Carmine viene estratto dalle lamiere e trasportato presso la sala mortuaria dell’ospedale di Polla. Si valuterà, ora, la necessità o meno di effettuare l’esame autoptico.

©

 

Consigliati per te

©Riproduzione riservata