Camerota, ancora pescatori di frodo: fermi e sequestri

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Camerota, ancora pescatori di frodo: fermi e sequestri

La storia si ripete a Marina di Camerota e la guardia costiera dell’ufficio marittimo di Palinuro mette in atto un altro blitz per contrastare il fenomeno. E’ caccia aperta al tonno rosso, ma durante questo periodo dell’anno è ancora troppo piccolo per essere catturato. La normativa prevede che l’esemplare debba superare i 115 centimetri di lunghezza o i 30 chilogrammi di peso. Ma i diportisti cilentani non danno tregua alla specie che viene pescata in diversi modi.

Particolari del blitz Nella serata di domenica i marinai di Camerota, agli ordini del comandante Tarani e del maresciallo Ruocco, hanno fermato due pescatori. Il primo è stato rintracciato sulla spiaggia di Lentiscelle dove stava scaricando gli esemplari di tonno sottomisura pescato nel pomeriggio di domenica. Il secondo, invece, è stato soprpreso al porto di Camerota. Il raggiro è stato scoperto dai marinai, infatti, per sfuggire ai controlli, i diportisti scaricano il pescato sulle spiagge lungo la costa, ma la guardia costiera è proprio lì che è andata. Li ha aspettati al calare del sole e sono stati fermati e multati. Entrambi sono stati poi denunciati alla procura di Vallo della Lucania.

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