Pace fatta al Piano di zona: accordo raggiunto tra Santa Marina e Sapri

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Pace fatta al Piano di zona: accordo raggiunto tra Santa Marina e Sapri

Le tensioni tra l’amministrazione comunale di Santa Marina e i restanti comuni del Piano di zona S9 sono state risolte. Il senso di responsabilità dei sindaci dell’ambito S9 ha evitato l’interruzione dei servizi e il commissariamento. Lunedì mattina la convenzione sottoscritta anche dal Comune di Santa Marina sarà inviata in Regione per ottenere l’approvazione e l’erogazione delle risorse necessarie a garantire i servizi sociali ai cittadini dei sedici comuni dell’ambito. Dunque accordo raggiunto tra il Comune di Santa Marina e il Comune capofila per il Piano sociale di Zona con l’approvazione, anche da parte del sindaco Giovanni Fortunato, della convenzione per la gestione associata dei servizi sociali

«Sono molto soddisfatto dell’esito dell’incontro di questa sera – ha dichiarato il sindaco di Sapri Giuseppe del Medico – finalmente si è chiusa una vicenda incomprensibile che rischiava di vanificare il lavoro serio e faticoso fatto in questi anni dai Sindaci dell’ambito, ai quali va il mio ringraziamento. Abbiamo tutti molto apprezzato l’atteggiamento propositivo e collaborativo del Comune di Santa Marina, che è riuscito a mettere da parte antiche resistenze ed ha partecipato dopo quasi quattro anni ai lavori del Coordinamento Istituzionale, condividendo complessivamente la programmazione approvata. Continueremo a lavorare nell’interesse dei cittadini insieme a tutte le persone e alle associazioni che hanno lottato con tenacia per il raggiungimento di questo importante risultato – ha concluso il sindaco di Sapri Comune Capofila – con grandissima attenzione all’utilizzo delle risorse, che dovranno essere spese per dare risposte serie alle persone in difficoltà e ai più bisognosi di aiuto». 

«Sono soddisfatto dei risultati raggiunti nell’incontro di ieri sera – ha dichiarato il primo cittadino di Santa Marina Giovanni Fortunato – condivido nell’insieme la programmazione approvata, che ritengo vicina ai reali bisogni della popolazione. Il mio intento è sempre stato questo, lavorare affinché il coordinamento del Piano di Zona fosse realmente rispondente alle esigenze delle persone bisognose. Penso che la strada intrapresa ieri sera proceda davvero in questa direzione e se la rotta sarà sempre questa, continuerò ad essere pienamente disponibile, affinché gli interessi del Piano sociale di Zona S9, siano sempre più lontani dalla politica e più vicini ai cittadini bisognosi».

Durante l’incontro del coordinamento sono state vagliate le proposte avanzate dal Comune di Santa Marina. 

Per il funzionamento della struttura:

 1)    Il tempestivo trasferimento di tutti gli uffici, e relativi archivi, presso la sede istituzionale del Piano di zona – Ambito S9 di via F. Gioia in Sapri

2)    L’attivazione dell’ufficio di protocollo, a servizio delle sole attività sociali d’ambito, da ubicarsi presso la sede istituzionale del Piano di zona – Ambito S9 di via F. Gioia in Sapri  

3)    Di rendere visibili in maniera permanente tutti gli atti in pubblicazione all’albo on line del Piano sociale di zona – Ambito S9

 

Per la programmazione dei fondi triennalità 2016-2018:

4)    Richiedere all’Ente Provincia di Salerno, stante l’occupazione di alcuni locali della sede del PdZ S9 di via F. Gioia, il versamento del regolare canone d’affitto da prevedersi in bilancio e destinarsi all’assistenza domiciliare sociale

5)    La restituzione ai Comuni, in termini dei servizi richiesti, dell’intera compartecipazione finanziaria da destinarsi all’assistenza domiciliare sociale, di aiuto al reddito e di borse lavoro

6)    Di sostituire la spesa prevista all’acquisto di voucher, pari ad € 8.545,07, con il potenziamento dei fondi da destinarsi al sostegno alle invalidità gravi;

7)    In coerenza con le linee guida per l’attuazione dei progetti S.I.A.:

a)     Ridurre la spesa per il segretariato sociale da € 72.054,72 a complessivi € 12.000,00

b)    Ridurre la spesa per il funzionamento dell’UDP da € 84.069,84 a complessivi € 14.000,00

  destinando le restanti somme, pari ad € 130.124,56, ai progetti di inclusione sociale quali: borse lavoro, aiuto al reddito ed, in generale, misure di contrasto alla povertà, aiuto agli anziani in difficoltà, ai disabili, al sostegno socio-educativo degli adolescenti, alle donne vittime di abusi, ai soggetti in dipendenza patologica;

8)    L’attivazione dei necessari sportelli di front-office del PdZ da attivarsi presso tutti i Comuni per informazione ed orientamento dei servizi a favore delle persone in stato di bisogno

 

Degli 8 punti il Coordinamento Istituzionale ha condiviso i seguenti:

1)    Il tempestivo trasferimento di tutti gli uffici, e relativi archivi, presso la sede istituzionale del Piano di zona – Ambito S9 di via F. Gioia in Sapri

2)    L’attivazione dell’ufficio di protocollo, a servizio delle sole attività sociali d’ambito, da ubicarsi presso la sede istituzionale del Piano di zona – Ambito S9 di via F. Gioia in Sapri  

3)    Di rendere visibili in maniera permanente tutti gli atti in pubblicazione all’albo on line del Piano sociale di zona – Ambito S9

5)    La restituzione ai Comuni, in termini dei servizi richiesti, dell’intera compartecipazione finanziaria da destinarsi all’assistenza domiciliare sociale, di aiuto al reddito e di borse lavoro

8)    L’attivazione dei necessari sportelli di front-office del PdZ da attivarsi presso tutti i Comuni per informazione ed orientamento dei servizi a favore delle persone in stato di bisogno

I tre punti rimanenti saranno verificati nel prossimo incontro che si terrà domani sera.

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