Spaccio di droga da Capaccio a Palinuro, decise le pene per i pusher del Cilento

Si è tenuta a Salerno l’udienza preliminare per gli otto imputati di un giro di droga che si estendeva in tutto il Cilento. Secondo chi indaga i pusher smerciavano droga da Capaccio e Agropoli fino a Palinuro e Camerota passando per Vallo della Lucania. Mercoledì mattina il giudice delle indagini preliminari ha deciso le pene. Agli indagati è stata contestata la costituzione di un associazione a delinquere, un’organizzazione che immetteva nelle piazze del Cilento sia cocaina che hashish e marijuana. Su otto, sei persone hanno optato per il patteggiamento ottenendo in questo modo la revoca delle misure cautelari disposte nel mese di giugno dello scorso anno. Gli inquirenti hanno raccolto decine e decine di elementi per provare lo spaccio che – secondo sempre chi ha indagato sul caso – avveniva in strada, nelle discoteche, ma anche direttamente sul lavoro dove gli acquirenti si facevano recapitare le dosi.

Le pene Sono sei i patteggiamenti, mentre per gli altri due imputati c’è stato un rinvio a giudizio e una assoluzione. Per il 29enne Luigi Noviello (originario di Marano e traferitosi a Vallo della Lucania) la pena più alta: 2 anni e 2 mesi. Due anni al 31enne Salvatore Maresca e a Giancarlo Rossi di 27 anni, entrambi di Capaccio; 1 anno e 3 mesi al 32enne Nicola Paparazzo di Casal Velino; 1 anno e 8 mesi al 25enne Costantino Leo, gestore a Vallo della Lucania di un’agenzia di pompe funebri, e al 25enne Emiliano Carrera di Cava de’ Tirreni, che si era trasferito a Vallo per frequentare un corso di abilitazione alla professione di infermiere. Assolto Raffaele Russo di Capaccio. Rinviata invece a giudizio la 44enne Susanna Di Feo, che avrebbe acquistato centinaia di dosi e affronterà un processo davanti al giudice di Vallo della Lucania.  

©