Tentato omicidio ad Agropoli, svolta nelle indagini dei carabinieri: arrestati due fratelli

Le ricerche dei carabinieri non si sono mai interrotte. Il cerchio era ormai chiuso e gli uomini del capitano Francesco Manna, comandante della compagnia di Agropoli, erano vicini alla svolta. Per il tentato omicidio di Raffaele Cairone, avvenuto il 23 giugno nel centro della cittadina cilentana, sono stati arrestati due uomini. L’uomo era arrivato al Psaut di Agropoli con delle ferite provocate da proiettili alla spalla e al torace. I sanitari dell’Humanitas lo hanno trasportato allo stadio Guariglia, da lì l’eliambulanza lo ha trasferito all’ospedale Cardarelli di Napoli, dov’è tutt’ora in gravi condizioni. I carabinieri si sono messi subito sulle tracce degli aggressori. I due, Ciro e Gaetano Iacumino, di 36 e 20 anni, pescivendoli di Agropoli, erano da giorni irreperibili. I militari li avevano localizzati nel napoletano. Venerdì sera l’epilogo: gli aggressori si sono visti braccati e si sono consegnati spontaneamente in caserma ad Agropoli. Il provvedimento di fermo, eseguito dai carabinieri, è stato disposto dal pubblico ministero di Vallo della Lucania. Entrambi sono stati associati al carcere vallese. Intanto, proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri per risalire ai motivi alla base del tentato omicidio.

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