Unisa, secondo appuntamento su processo penale e media, tra i relatori anche la criminologa Roberta Bruzzone
| di Marianna Vallone
Successo anche per il secondo appuntamento del convegno il ‘Processo Penale tra aule giudiziarie e media’, tenuto da docenti e avvocati tra i quali Gaspare Dalia, il Gip di Napoli Luigi Giordano e l’avvocato Benedetta Sirignano. Tra i relatori anche la criminologa Roberta Bruzzone. La facoltà di giurisprudenza, che ha ospitato l’evento, era gremita di studenti e curiosi. Dalla procedura, al diritto costituzionale, fino alla valutazione della Bloodstain pattern analysis, della quale la Bruzzone è precursore in Italia.
«Il giornalismo, l’informazione, gli organi inquirenti e requirenti, gli avvocati, i consulenti tecnici, l’opinione pubblica, ognuno di noi – ha commentato l’avvocato Benedetta Sirignano (nella foto) – deve ritrovare il senso della misura affinché non si passi da una informazione sul processo ad un processo celebrato sui mezzi di informazione, affinché un’aula mediatica non si atteggi a foro alternativo, affinché non si obbedisca alla logica della apparenza anziché alla logica del probabile».
©
Unisa, convegno su processo penale e media, Sirignano: «Necessario ritrovare il senso della misura»
«Processo penale tra le aule giudiziarie e media»: se ne parlerà il 26 marzo a Paestum
©Riproduzione riservata
